Rubano auto e fuggono in A1, arrestati dalla Polstrada

Il sistema di antifurto satellitare ha permesso l'arresto nella notte di Halloween


Un rapinatore egiziano e un suo complice tunisino sono stati arrestati, la notte di Hallowen, dalla Polizia Stradale di Firenze, dopo avere rubato una Smart a una pensionata 77enne, disabile, parcheggiata sotto casa sul viale Ariosto. Gli stranieri, sulla trentina, si erano appostati sotto quell’abitazione alla ricerca di qualcosa di arraffare. Hanno notato la donna che, a fatica, stava scaricando dall’auto alcune cose per portarsele via.

Ultimate le operazioni, lei è rientrata a casa dimenticandosi, però, le chiavi dell’auto nel cruscotto. Si è affacciata dal balcone, ma della Smart non c’era più traccia. Ai due malviventi è andata male poiché su quella macchina era attivo un sistema satellitare di localizzazione e, per di più, proprio in quella notte di festa la Polizia Stradale stava attuando in Toscana un piano di controllo a reticolo, per intercettare sia gli automobilisti indisciplinati che i delinquenti. La società che gestisce l’impianto satellitare ha contattato la centrale operativa della Polstrada, indicando l’A1 come via di fuga. Tutte le pattuglie sono state movimentate per far cascare nella rete la Smart, intercettata da un equipaggio della Sottosezione di Firenze-Nord vicino alla barriera di Firenze Ovest. Lì è confluita anche una pattuglia di Montecatini e i poliziotti, con una manovra a tenaglia, hanno bloccato l’auto con i ladri, portandoli in caserma.

Gli investigatori hanno scoperto che l’egiziano, un anno fa, aveva tentato di rapinare un’abitazione a Firenze e malmenato il proprietario. Condannato a due anni di reclusione, era stato ammesso agli obblighi di dimora ma, giorni fa, li aveva violati, tant’è che la Corte di Appello ne ha ordinato l’immediata cattura. La Polstrada ha arrestato i due stranieri, trovati anche con 12 grammi di hashish, mettendoli a disposizione della Procura di Firenze. Gli agenti hanno restituito la Smart alla proprietaria che, prima di lasciare la caserma, si è commossa, poiché non credeva di recuperare in un lampo l’auto con tutti i suoi documenti.

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina