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Identità di genere, arriva a Empoli il discusso spettacolo Fa'afafine

Arriva a Empoli venerdì 10 novembre alle 21, 'Fa'afafine-Mi chiamo Alex e sono un dinosauro'. Lo spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2014 sarà portato in scena al Teatro Giallo Mare Minimal Teatro con Michele Degirolamo.

Lo spettacolo, rivolto a un pubblico di ragazzi da 8 anni in su e adulti, è stato accolto da clamori e polemiche nelle sue numerose rappresentazioni in giro per l'Italia. Osteggiato e boicottato da diverse le associazioni 'anti-gender' che hanno tentato di impedire che Fa'afafine arrivasse nelle scuole e nei teatri e che spesso sono riuscite ad annullarne date in mezza Italia. Tra queste l'associazione Generazione famiglia, contro 'l'indottrinamento gender', ha raccolto all'inizio di quest'anno quasi 100mila firme per impedire che i ragazzi delle scuole potessero assistere allo spettacolo diretto da Giuliano Scarpinato.

Il testo è tratto dal libro di Lori Duran, mamma di un ragazzo 'non conforme'. Fa’afafine racconta la storia di un bambino alla scoperta di sé e della sua identità di genere e ha ottenuto autorevoli riconoscimenti per il coraggio e l’accuratezza con cui viene affrontato il delicato tema dell’educazione alla diversità. Esiste una parola nella lingua di Samoa, che definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro. Fa’afafine vengono chiamati: un vero e proprio terzo sesso cui la società non impone una scelta, e che gode di considerazione e rispetto. Alex non vive a Samoa, ma vorrebbe anche lui essere un 'fa’afafine'; è un 'gender creative child', o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina. La sua stanza è un mondo senza confini che la geografia possa definire: ci sono il mare e le montagne, il sole e la luna, i pesci e gli uccelli, tutto insieme. Il suo letto è una zattera o un aereo, un castello o una navicella spaziale.

Per la prima volta a Empoli Fa'afafine è una produzione CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG e Teatro Biondo Palermo.

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