gonews.it

Ex cartiera Bambi, Nardi (Pd): "Costerà più di interventi in un'altra area"

Ex cartiera Bambi a Colle

Dopo la seduta della Commissione Urbanistica del Consiglio comunale di Colle Val D’Elsa di mercoledì scorso, Stefano Nardi, capogruppo del Partito Democratico, vuole fare il punto della situazione. “Voglio tornare” ha detto "su una questione fondamentale, la nuova cucina centralizzata dell’Azienda Speciale Multiservizi. Il motivo è duplice: si tratta del progetto in sé e del ragionamento complessivo dell'amministrazione in termini di edilizia scolastica”.

“Secondo il Sindaco” continua Nardi “in questo momento l’Ufficio Tecnico sta verificando la possibilità di realizzare l’intervento nell'ex cartiera Bambi. Non si conoscono metrature, modalità di intervento, tempi di realizzazione e costi. Non si sa neanche quale sarà il futuro della cartiera una volta realizzato questo intervento. Quel che oggi appare scontato è che realizzare il progetto com'è stato presentato costerà più di un intervento paragonabile in un’area diversa, viste le peculiarità della zona in questione”.

“Fin dall'inizio della legislatura” sostiene Nardi “il tema degli istituti comprensivi è stato al centro del dibattito politico in consiglio e in città. L’amministrazione ha preferito concentrarsi sui lavori della nuova scuola in Via Volterrana invece di intervenire in Via XXV Aprile, dove la situazione era più critica. Il risultato è che i lavori di spostamento della cucina, necessari per liberare nuovi spazi nel complesso di via XXV Aprile, non saranno realizzati in breve tempo”.

“È quindi" conclude Nardi "chiaro che il progetto dei comprensivi andrà a regime solo in futuro. Nel frattempo, i disagi continueranno per bambini, famiglie e personale della scuola. In più avremmo potuto risparmiare molti soldi da investire nella riqualificazione e nell'ammodernamento delle strutture già esistenti come palestre, laboratori e biblioteche. Così come sarebbe stato possibile" chiosa "risparmiare terreno verde e recuperare edifici già esistenti, senza consumare nuovo suolo.”

Exit mobile version