Treni, M5S: "Ridicola la soluzione del Pd"

“Pensavo fosse una barzelletta ma il PD ci stupisce sempre” così Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo M5S in Consiglio regionale, a commento dell’accordo tra Regione e Trenitalia per inserire una corsa aggiuntiva da Viareggio al fine di ridurre l’affollamento del treno 33111 che da La Spezia centrale tocca le principali città della costa apuo-versiliese con arrivo previsto a Pisa alle 8:04.

“Per la mia attività istituzionale sono un pendolare ferroviario nella tratta Carrara-Firenze. Dal 10 settembre i lavori sulla linea hanno costretto centinaia di pendolari come me ad anticipare il viaggio, svegliandosi prima, e spesso trovarsi in situazioni di affollamento indecenti. Con quale faccia l’assessore regionale sbandiera come una vittoria l’aver ottenuto una soluzione, per giunta beffa, a una settimana dalla fine dei lavori (prevista il 4 novembre)?” aggiunge il Cinque Stelle che precisa “sappiamo tutti che il problema del sovraffollamento del 33111 non è di certo da Viareggio, ma già a Massa un centinaio di passeggeri – soprattutto studenti universitari - resta in piedi. Solo Ceccarelli poteva ‘bersi’ la tesi di Trenitalia che la soluzione fosse aggiungere un treno che parte da Viareggio, cinque minuti prima del passaggio di questo ‘carro-bestiame’”.

“Ormai abbiamo chiaro da tempo che la giunta PD ben poco riesce a ottenere da Trenitalia e ben poco si interessa dei disagi di chi vive nella costa apuo-versiliese. Almeno però abbiano la decenza di non prenderci in giro. A meno che Ceccarelli con questa mossa non ci stia dicendo implicitamente altro: cioè che RFI non finirà i lavori il 4 novembre. Speriamo proprio di no” conclude Giannarelli.

 

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana

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