Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione presentata da Sì-Toscana a Sinistra per chiedere a Ferrovie di porre fine ai cosiddetti “inchini” sulla linea Direttissima Firenze - Roma, ufficializzati da una recente circolare interna, con i quali, sostanzialmente, i treni regionali devono sempre lasciare la precedenza ai convoglio dell’Alta Velocità. Nella mozione approvata, si chiede a Rfi il rispetto dell’intesa del 10 aprile 2015 firmata con la Regione Toscana e il blocco della sperimentazione che penalizza i tanti pendolari che si spostano ogni giorno per motivi lavorativi o scolastici utilizzando i treni regionali. Si chiede anche che si concordino con i comitati dei pendolari della linea aretina possibili iniziative e soluzioni per il superamento delle interferenze e dei cosiddetti "inchini" sulla linea Direttissima Firenze - Roma.
“Sulla pratica degli inchini esiste una circolare di Rfi - affermano i consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti - inviata alle sale operative dell'azienda con l’obiettivo di ‘migliorare gli indici di puntualità dei treni a mercato’, dando la priorità ai treni Alta Velocità nelle fasce orarie pendolari (6-9 e 17-20 dei giorni feriali). Una sperimentazione iniziata il primo ottobre 2017 sui binari della direttissima Firenze - Roma”. “Il comitato dei pendolari Valdarno Direttissima dall'inizio di ottobre ha rilevato un aumento di deviazioni e ritardi più frequenti rispetto al passato”.
Nell’accordo quadro con la Regione Toscana del 2015, RFI si era impegnata a dare priorità ai treni che rispettano la traccia oraria, mantenendo il percorso programmato in tutti i casi di conflitto fra i servizi regionali/interregionali e treni ad alta velocità, in particolare nelle fasce pendolari e nelle tratte a capacità limitata quali Firenze Statuto/Firenze Campo Marte e Firenze Campo Marte/Firenze Rovezzano.
“Non si può accettare la logica secondo cui esiterebbero passeggeri di ‘serie A’ e di ‘serie B’, penalizzando i pendolari dei treni regionali”. “Questa guerra da parte di RFI a chi utilizza il treno ogni giorno per andare a scuola o a lavoro deve finire e la circolare ‘antitpendolari’ deve essere immediatamente ritirata”, commentano Fattori e Sarti.
“A chi continua a ripetere che il progetto di tunnel TAV e la nuova stazione Foster aiuteranno facciamo notare per l’ennesima volta che le interferenze fra treni pendolari e alta velocità si verificano assai prima dell'inizio del tunnel, ossia al bivio di Rovezzano e al bivio di Valdarno Nord. Non è certo questa mega opera inutile che migliorerà la situazione dei pendolari”, concludono Fattori e Sarti.
Fonte: Sì Toscana a Sinistra