Ancora una volta l'immagine di Anna Frank oltraggiata da alcune tifoserie che imitano i laziali
L'antisemitismo esce dagli stadi di calcio per andare nei palazzetti dello sport e attaccarsi addosso ai tifosi delle specialità sportive minori. E così è accaduto a Forte dei Marmi, che un tifoso della squadra cittadina di Hockey, ha pubblicato sulla pagina facebook l'intenzione di indossare la maglia di Anna Frank nello scontro con il Cgc Viareggio in occasione del derby. Ma i tifosi del Forte non sono nuovi a gesti simili. Durante la partita precedente contro la Cgc, avevano esposto uno striscione con gli inequivocabili baffetti di Hitler. I tifosi coinvolti nella vicenda potrebbero essere sottoposti a Daspo, si tratta di 4 persone che hanno fattivamente attaccato lo striscione e altri 9 che fanno parte della frangia detta 'Squadraccia' che si sarebbero attribuiti la colpa del gesto.
L'immagine di Anna Frank, la ragazza ebrea deportata nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, dove perse la vita, è stata oltraggiata per cause insulse, messa al centro di squallidi scontri tra tifoserie. Numerose figurine di Anna Frank con indosso una maglia della Roma, è stata distribuita da alcuni tifosi della Lazio durante una partita. L'accaduto ha occupato tutti i media italiani degli ultimi giorni e unanime è arrivata la condanna del gesto da parte di moltissimi personaggi, intellettuali, politici, sportivi. Dura la reazione della comunità ebraica italiana. Il presidente della Lazio, Lotito, è stato egli stesso al centro della polemica per come ha gestito l'intera faccenda. Eppure parti estremiste delle tifoserie non hanno fatto passi indietro, nemmeno durante la lettura di passaggi del Diario, testimonianza storica dell'orrore della guerra, dell'antisemitismo e delle leggi razziali. Non siamo nemmeno poi così sicuri che i tifosi siano consapevoli di quello che fanno, come se ignorassero completamente la nostra storia recente.
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