Ex presidio sanitario di Luco di Mugello, due le ipotesi di recupero

Jacopo Alberti

Sopralluogo all’ex-ospedale di Luco di Mugello, questa mattina, per la commissione regionale di Controllo, presieduta da Jacopo Alberti (Lega nord). Il presidente, accompagnato dai consiglieri regionali Pd Valentina Vadi e Fiammetta Capirossi e la consigliera del gruppo misto, Monica Pecori, ha visitato le corsie e gli ambulatori dismessi dell’ex presidio sanitario. Per oltre 120 anni, fino alla fine degli anni ’70, l’edificio è stato punto di riferimento per i malati del territorio da Borgo San Lorenzo a Scarperia, da San Piero a Sieve a Vicchio. Tra calcinacci, fili scoperti, vetri rotti e tegole cadenti i consiglieri regionali, insieme al sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, al parroco di Luco, don Cristian Comini e ad alcuni cittadini hanno percorso i tre piani dell’edificio, ormai dismesso da trent’anni e dal futuro ancora incerto.

Il presidente Alberti ha ricordato che “la Regione nel 2004, per 2milioni e 500mila euro, acquistò dall’Asl di Firenze” l’ex ospedale che sorge su un quattrocentesco monastero camaldolese. Ad oggi l’immobile, valutato circa 2milioni e 400mila euro, è in vendita, ma finora le aste sono andate deserte.

“O la Regione – ha detto Alberti – riesce a breve a vendere questa struttura oppure dobbiamo trovare i soldi per evitare il crollo di un edificio storico così importante per tutto il territorio. Solo gli interventi per la messa in sicurezza urgente sono di un milione di euro”. Due le ipotesi di recupero avanzate dal presidente “vista la vicinanza con il circuito di Scarperia – ha detto Alberti – si potrebbe fondare una ’cittadella dei motori’ con annesso un museo sulla storia della Formula uno e delle corse del motomondiale”. Un’altra idea potrebbe essere “far nascere nella struttura gli Uffizi 2, portare tutte le opere non esposte degli Uffizi e metterle in mostra in un edificio ristrutturato”.

Preoccupata per il futuro dell’immobile anche la consigliera Capirossi. “Vorrei riuscire a vedere il domani di quest’immobile – ha detto –. Essendo della zona l’ho vissuto in prima persona, era il nostro vecchio ospedale, me lo ricordo attivo, con tanta gente e funzionale. Spero che un’integrazione tra pubblico e privato porti a una soluzione che dia a questa realtà un futuro di splendore”.

Il sindaco di Borgo San Lorenzo ha ribadito l’importanza della visita della commissione “è bene – ha detto Omoboni – che tutti si rendano conto della situazione in cui versa l’ex ospedale di Luco. Occorre trovare risorse almeno per ristrutturare il tetto”. Il sindaco ha ricordato che “non è facile vendere un immobile”, per il quale si parla “di un costo di 2milioni e 400mila euro” e “di un investimento di 10milioni per la ristrutturazione, anche se nel 2013 la destinazione urbanistica fu modificata da socio-sanitaria a turistico ricettivo e culturale”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

Tutte le notizie di Borgo San Lorenzo

<< Indietro
torna a inizio pagina