"Il parco di viale Buozzi si conferma essere un riferimento per lo spaccio degli empolesi. Ma la nostra azione sta avendo i suoi frutti e speriamo presto di riconsegnare i nostroi parchi alla cittadinanza". È con queste parole che il Dirigente del commissariato di Empoli Francesco Zunino commenta l'ennesimo arresto per spaccio fatto nel parco.
Questa volta a finire nei guai è stato L.F., cittadino nigeriano, classe 1990, richiedente asilo e domiciliato presso il centro Sprar di via Verdi.
Per completezza d'informazione, specifichiamo che la gestione è affidata dall'Unione dei Comuni a diverse associazioni. Capofila è l'Oxfam, assieme ad essa sono presenti la Misericordia di Empoli, quella di Certaldo, la cooperativa La Pietra d'Angolo e il consorzio Co&So.
Il ragazzo sarebbe nel centro da non più di un mese e mezzo. Da quanto si apprende circa 20 giorni fa il ragazzo sarebbe stato protagonista di un altro evento criminoso al parco Buozzi: fu aggredito da alcuni connazionali riportando la lussazione del gomito. Non avrebbe precedenti penali.
Per lui è scattata una denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio a minorenne. La sostanza, infatti, doveva essere venduta ad un 16enne.
Secondo la ricostruzione il ragazzo era seduto ieri intorno alle ore 15 su una panchina con un connazionale ed è stato controllato dagli agenti con esito negativo. La polizia, però, ha notato dei giovanissimi su un'altra panchina e ha deciso di tenere d'occhio la situazione: dopo essersi allontanati hanno notato che uno dei ragazzini si avvicinava al nigeriano consegnandogli del denaro, una banconota da 5 euro. Il nigeriano si è alzato e si è recato nei pressi di un albero dove ha preso la droga. Gli agenti sono quindi intervenuti e il nigeriano si è dato alla fuga: ne è nato un'inseguimento che si è concluso con il fermo del 27enne.
Dietro l'albero la polizia ha rinvenuto una busta il cellophane con 19 involucri di plastica contenente cannabis, oltre ad un grammo di cocaina. L'uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Sollicciano in attesa della convalida dell'arresto.
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