Disabile urtata dalla bici lungo la pista ciclabile a Empoli, la riflessione di un lettore

La comodità delle piste ciclabili in una città di medie dimensioni come Empoli è fuori dubbio: utilizzare la due ruote per spostarsi dal ponte di Sovigliana fino alla stazione ferroviaria, tagliando in due il centro, è comodo e agevole. Un lettore di gonews.it però vuole segnalare un incidente capitato alla moglie, con difficoltà a muoversi per i gravi esiti di una malattia, e questo fatto include proprio le piste ciclabili, precisamente il tratto che costeggia via Roma.

"Chi parcheggia l'auto sul lato destro per immettersi sul marciapiede è costretto ad attraversare la pista ciclabile cercando di raggiungere il percorso pedonale che costeggia negozi e abitazioni", spiega il lettore. Un'operazione che può creare difficoltà per chi ha problemi di deambulazione. E infatti qualche giorno fa è avvenuto un incidente: "mia moglie, scesa dalla macchina guidata da mia figlia e salita provvisoriamente da sola sul marciapiede in attesa di essere raggiunta, è stata urtata da una bicicletta, è caduta ed ora ha un braccio ingessato che si aggiunge alla grave invalidità precedente". Il lettore evidenzia che buona parte dell'incidente può essere legato alla distrazione del ciclista ma nella sua lettera vuole puntare l'attenzione sul fatto che "una pista ciclabile che taglia la città fra sosta auto e negozi non mi pare il massimo".

La situazione è certo particolare e si deve considerare inoltre le particolarità di quel tratto di strada: con il molto traffico che c'è, ogni stallo sembra oro. A livello di proposte, forse una zona dedicata al 'parcheggio sicuro' potrebbe essere un servizio alla comunità in più per ovviare alle possibilità di incidenti come quello raccontato dal lettore.

 

Lettera firmata

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