"Forse pensavano di far ridere, gli autori della squalliduccia vignetta fatta in zona Piazza Guido Guerra. L'unica cosa sicura è che hanno imbrattato un marciapiede che ora andrà pulito. Ma non sarà forse il caso che tutti anche nell'uso dei social impariamo a fare a meno della violenza verbale? Più amore e partecipazione vera, meno odio e leoni da tastiera".
Così il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha commentato sul suo profilo Facebook una scritta sul parcheggio di piazza Guido Guerra, dove è raffigurato un uomo impiccato con la scritta 'Sindaco' a indicare la figura.
A supporto del sindaco anche il consigliere regionale Enrico Sostegni: "Come sempre, Brenda Barnini coglie il senso più profondo delle cose. Penso che ci sia da fare una seria riflessione sull’ eccesso di violenza che ormai ci stiamo abituando a vedere nella comunicazione, soprattutto sui social. Le parole, le immagini hanno un peso! Modificano i pensieri, gli atteggiamenti, lo stare insieme e quindi le nostre comunità!".
La condanna è bi-partisan: il supporto è giunto anche dal consigliere di opposizione Alessandro Borgherini (Ora si Cambia). "Sempre di più una parte di paese, a Empoli come a Milano, come a Lampedusa, si sta staccando dalla soglia di civiltà, dall’alveo del confronto. E’ un dato di fatto preoccupante. Sempre di più si perde la capacità di elaborare alternative, di confrontarsi costruttivamente, anche di opporsi con forza e schiena dritta ma senza trascendere nello stupido o peggio nel violento. La 'carica' di Sindaco ha un elemento di parte sicuramente, ma preminente è il ruolo di rappresentanza della comunità intera, nel suo più alto rappresentante istituzionale. Sempre giusto condannare. Sempre ancor più giusto non banalizzare. Solidarietà al Sindaco e alla persona".
La possibilità che il graffito a terra fosse il gioco dell'impiccato sembra non trovare molte prove a favore. Il gioco, che di solito si fa su carta e non in strada come ad esempio la campana, funziona con due giocatori. Uno pensa una parola, l'altro la deve indovinare chiedendo se una data lettera vi compare all'interno. A ogni sbaglio si tratteggia una delle 'stecche' che vanno a comporre appunto l'uomo stilizzato impiccato.
Piazza Guido Guerra non è un luogo dove i bambini giocano in sicurezza, come può essere piazza XXIV Luglio o piazza della Vittoria. Il fatto stesso di indicare con una freccia l'impiccato chiamandola sindaco sembra a prima vista un attacco personale più che una coincidenza fortuita.
La solidarietà di Bugli a Brenda Barnini
"Non bisogna sottovalutare né la scritta sull'asfalto né le vigliaccate che si leggono sempre più spesso sui social. È violenza e la violenza deve essere combattuta, anche penalmente. E proviamo a ritrovare il senso delle parole, sopratutto il rispetto delle cose e delle persone". L'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli, commenta così la notizia del disegno di un uomo stilizzato con la scritta ‘sindaco' apparso in una piazza di Empoli.
"A Brenda Barnini – prosegue – va tutta la mia solidarietà. E ha ragione Brenda, va combattuto l'uso distorto dei social di troppi leoni da testiera mossi solo da odio"