Ryanair, SI: "Lo sciopero è diritto dei lavoratori"

“Non è possibile presentarsi come compagnia del futuro e continuare ad agire come i padroni delle ferriere dell’Ottocento. Il comportamento di Ryanair è inaccettabile oltre che incostituzionale: i diritti dei lavoratori, conquistati con dure battaglie, devono essere tutelati. A partire da quello di sciopero”. Lo affermano in una nota i coordinatori regionali di Sinistra Italiana Toscana Daniela Lastri e Marco Sabatini, a proposito dell’ultimo caso che ha coinvolto la compagnia di volo irlandese: minaccia di licenziamento, previsto da contratto, per il personale di volo che incrocerà le braccia il 27 ottobre, mobilitazione promossa dalla Cisl.

“Bene ha fatto la Cgil a trascinarli in tribunale avviando un’azione legale. ai lavoratori deve essere permessa la libera adesione sindacale e la possibilità di contrattare le proprie condizioni economiche e normative.  Ma anche le istituzioni alzino la voce: Ryanair non può far finta di niente, imponendo la legge irlandese nei Paesi in cui opera, l’ha ribadito un mese fa la Corte di giustizia europea. E in Italia il diritto di sciopero è sancito dalla Costituzione. Invece il signor O’ Leary tira dritto, rifiutandosi anche di incontrare i sindacati, perché non sono riconosciuti. Occorre mettere dei paletti più robusti per arginare tanta arroganza e crediamo sia arrivato il momento di una nuova legislazione comunitaria sui diritti dei lavoratori e sulla rappresentanza sindacale nelle multinazionali”.

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