Un bellissimo omaggio a uno dei cantautori più importanti della musica italiana: Santa Croce sull'Arno svela la rotatoria 'L'immensità', dedicata al successo senza tempo di Don Backy. Oggi, venerdì 20 ottobre, il sindaco Giulia Deidda e tutta la giunta comunale, oltre a centinaia di santacrocesi, hanno affollato la nuova rotatoria tra viale Gramsci, via Roma e la Provinciale Francesca Nord per l'inaugurazione della rotonda.
Protagonista indiscusso il santacrocese doc Aldo Caponi, conosciuto come Don Backy e autore di uno dei brani più cantati della musica italiana. Nel 2017 inoltre si celebrano i cinquant'anni dall'uscita della canzone, presentata al Festival di Sanremo nel 1967.
Una grande folla si è radunata in centro per la proverbiale scoperta del telo che copriva la rotatoria, nata dopo la recente modifica della viabilità ma in progetto da tempo. Davvero molta gente ha affollato l'incrocio, causando anche del traffico nell'ora di punta. Per molto tempo il sindaco Deidda e Don Backy hanno discusso sull'omaggio al cantautore, poi le loro strade si sono incrociate in tutti i sensi. È stato promosso un concorso di idee da Comune di Santa Croce sull’Arno, Waste Recycling SpA – società del Gruppo Herambiente – e SCART®.
Il contest era rivolto agli studenti regolarmente iscritti per l’A.A. 2016/2017 a uno dei corsi di primo e secondo livello (triennio e biennio) delle Accademie di Belle Arti di Firenze e Bologna. Alla fine sono stati tre i premiati, ma solo un'idea è stata resa realtà dall'architetto Tiziano Pucci. Ha vinto Ilaria Rucci, mentre a Daniele Acciai e Giacomo Baldovino sono andati il secondo e terzo posto. I bozzetti saranno comunque visitabili nella biblioteca Adrio Puccini.
"Si tratta di un modo per legarci alla memoria e all'identità santacrocese, non c'è futuro senza le radici del passato. Don Backy è un'icona di Santa Croce e abbiamo voluto omaggiarlo con questa rotonda. L'inaugurazione è importante per la storia della nostra città ma anche per la musica italiana" ha commentato il sindaco. Sul palco si è esibito anche Don Backy stesso, che ha cantato 'L'immensità' e poi si è emozionato per il riconoscimento: "Nel 1967 non avrei mai pensato che mi avrebbero potuto dedicare una cosa del genere. La canzone travalica spazio e tempo, ha una spiritualità che mi appartiene. Si può dire che stavolta con me non funziona il detto nemo propheta in patria".
Oltre a Deidda erano presenti gli assessori e molti consiglieri comunali, Maurizio Giani di Waste Recycling, tanti volontari delle associazioni santacrocesi, l'assessore regionale Alessandra Nardini, il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti e molti fan di Caponi, addirittura alcuni da Ancona o Palermo. Don Backy ne ha avuto riprova oggi: tutta la vita sempre solo non sarà.
