Dramma a Firenze, un bambino di un giorno è morto a Careggi. Il piccolo è stato ricoverato in gravi condizioni nella terapia intensiva neonatale ed è deceduto oggi, venerdì 20 ottobre, verso l'alba. Il parto era da subito risultato molto difficile, l'Azienda sanitaria ospedaliera ha avviato le procedure per capire le cause del decesso.
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo sulla morte del piccolo. Il padre ha presentato una denuncia al posto di polizia, vuole avere spiegazioni precise sul decesso. Il pm ha avviato l'autopsia e verrà acquisita la cartella clinica. Il fascicolo è contro ignoti, in attesta di capire se ci saranno responsabilità del personale sanitario.
La mamma, una 33enne, avrebbe avuto una gravidanza regolare, seguita dalla struttura dedicata al parto naturale a Careggi, ovvero la Margherita. All'inizio del travaglio, i sanitari si sono accorti che c'era un problema legato al liquido amniotico e la donna è stata portata in maternità. Stando a La Repubblica, la situazione non pareva grave, ma si è pensato a un parto cesareo.
Il parto è stato regolare ma il bambino, alla nascita, ha subito mostrato problemi di reattività, poi è subentrata una acidosi metabolica, che ha alterato in modo serio l'equilibrio del suo organismo, provocando tra l'altro anche alcune emorragie agli organi. Ci sarebbero stati anche i segni di compromissione cerebrale.
AOU Careggi
La Direzione aziendale e il personale della Maternità di Careggi sono vicini alla famiglia del neonato deceduto nella prima mattina di oggi a seguito di una grave insufficienza multiorgano.
In base ad una prima ricostruzione è attualmente possibile evidenziare i seguenti elementi: la mattina del 18 ottobre la partoriente arriva al Centro nascita Margherita, dedicato al parto fisiologico, per l’inizio delle contrazioni. Nel pomeriggio è trasferita nella sala parto della Maternità di Careggi per una modesta alterazione del liquido amniotico, come previsto dalle procedure.
L’ecografia di controllo rassicura sulla salute del nascituro. Il parto fisiologico procede con tracciato normale. In tarda serata nonostante il tracciato prosegua normalmente si verificano condizioni che non consentono la prosecuzione del parto naturale e si procede con il cesareo.
Il neonato nasce con rilevanti alterazioni dei parametri vitali che ne richiedono l’immediato ricovero in terapia intensiva neonatale. Sono avviati gli approfondimenti diagnostici del caso. Nonostante tutti i necessari trattamenti nella giornata di giovedì si registra il progressivo peggioramento delle condizioni cliniche. Nella prima mattina di venerdì 20 ottobre viene dichiarato il decesso per insufficienza multiorgano.
Sono state attivate immediatamente le procedure aziendali per la gestione del rischio clinico con il coinvolgimento della relativa struttura regionale. L’accertamento dei fatti è stato subito intrapreso dalla Direzione aziendale che ribadisce piena collaborazione e fiducia nella Magistratura competente.