Un momento di confronto fra la politica e gli imprenditori sulle misure messe in campo negli ultimi tre anni da Parlamento e Governo per sostenere il mondo delle piccole e medie imprese e sui problemi ancora da affrontare. Questi temi saranno al centro del convegno promosso da Cna Firenze che si terrà venerdì 20 ottobre (dalle 15.30) in Sala D’Arme a Palazzo Vecchio.
Negli ultimi tre anni sono stati proposti diversi strumenti per aiutare le aziende, dagli sgravi fiscali sulle assunzioni a tempo indeterminato fino agli incentivi di Industria 4.0, varati nell’ultima legge di stabilità, e si sono visti dei primi segnali di ripresa economica. Tuttavia, è utile anche interrogarsi su come siano stati percepiti questi strumenti dai diretti interessanti (gli imprenditori) e quali siano le criticità tuttora maggiormente avvertite.
Il convegno si aprirà con i saluti dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re e del Presidente di CNA Firenze Giacomo Cioni. A seguire il deputato del Partito Democratico On. Lorenzo Becattini, membro della commissione attività produttive, presenterà i risultati del viaggio che ha condotto fra marzo e ottobre 2017 insieme a CNA Firenze e ai Sindaci nei comuni della Toscana centrale, che l’ha portato a incontrare 80 piccole e medie imprese del territorio per confrontarsi con gli imprenditori locali.
In chiusura della prima parte del convegno verrà data la parola a cinque degli imprenditori visitati durante il viaggio.
Nella seconda parte il programma prevede, dopo il saluto del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, una tavola rotonda a cui parteciperanno l’On. Irene Tinagli, membro della Commissione Lavoro della Camera, l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re, l’Assessore regionale alle Attività Produttive Stefano Ciuoffo, il Presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi ed il responsabile di CNA Nazionale per le politiche fiscali Claudio Carpentieri, coordinati da Cesare Peruzzi, Direttore di Toscana24 - Il Sole 24 Ore. Le conclusioni saranno affidate al Viceministro dell’Economia Enrico Morando. Il convegno si avvale del patrocinio del Comune di Firenze.
«Ho fatto questo viaggio per conoscere meglio le nostre aziende – spiega l’On. Becattini – e capire quanto le misure approvate negli ultimi anni per le piccole e medie imprese siano state comprese e gradite. Il bilancio è sostanzialmente positivo, dato che molti imprenditori hanno utilizzato gli sgravi fiscali sulle nuove assunzioni, la legge Sabatini per l’acquisto di macchinari, il super e l’iper ammortamento, il credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo. Restano i problemi della burocrazia, dell’elevato carico fiscale nonché alcune anomalie procedurali come quelle previste per il click day, che riguarda l’ottenimento di finanziamenti in materia di sicurezza sul lavoro. Questo viaggio mi ha aiutato a guardare il mondo dell’economia con gli occhi di chi ogni giorno affronta il rischio d’impresa, e anche grazie a questi incontri ho elaborato alcune proposte per aiutare i giovani che vogliono avviare un’attività artigiana, che ho inserito in una proposta di legge che presenterò durante il convegno».
«Il Governo ha cercato di negoziare e utilizzare tutti i margini di flessibilità con l’Unione Europea per imprimere una svolta espansiva alla manovra di bilancio; molte cose però restano da fare sulla pressione fiscale complessiva, ormai insostenibile, sul persistere di ritardi nel settore delle infrastrutture, sul piano della produttività generale del sistema e sul processo di contenimento del debito pubblico – commenta Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana -. La nostra associazione è portavoce delle tante micro, piccole e medie imprese artigianali presenti nell’Area Metropolitana fiorentina, molte delle quali non vivono momenti facili. La manovra finanziaria per il 2018 è in via di definizione e sarà un ulteriore banco di prova per misurare la rispondenza alle nostre aspettative.
Troviamo positive la riproposizione del bonus per gli interventi di riqualificazione edilizia e di efficientamento energetico, l’introduzione del principio della cassa per la determinazione del reddito per le imprese in contabilità semplificata, l’introduzione dell’IRI per le PMI al 24% applicabile al reddito che l’imprenditore decide di far rimanere in azienda, il tentativo di superare gli studi di settore come strumento di accertamento del reddito. Chiediamo, per la nuova finanziaria, particolare attenzione al super ammortamento, una misura utile al nostro sistema di imprese. Nonostante alcune misure vadano nella giusta direzione, la pressione fiscale rimane toppo alta. Infine, troppo spesso, i disposti legislativi e regolamentari, il sistema economico, sono pensati per imprese di grandi dimensioni. Il risultato è che spesso le misure messe in campo dai governi non risultano accessibili e fruibili per questa fetta rilevante del nostro sistema economico».
Fonte: Cna Firenze