«Le polemiche riguardo il taglio dei cedri che il progetto di riqualificazione di Piazza Mazzini sta sollevando e che hanno visto la nascita di un Comitato e la raccolta di oltre mille firme di cittadini poggibonsesi, devono far riflettere sull’esigenza di una maggiore condivisione di percorsi e di progetti così importanti che sì sono necessari, così come abbiamo più volte chiesto ed evidenziato in passato sia noi che altre forze politiche locali, ma che non possono essere il frutto della complessiva partecipazione di appena duecento persone agli incontri pubblici promossi dalle amministrazioni coinvolte. Quando saremo chiamati a governare il nostro territorio attiveremo senz’altro degli strumenti partecipativi che daranno maggiori garanzie di partecipazione popolare rispetto a quelli attuali che, stando ai numeri, sembrano essere più di facciata che altro. D’altro canto siamo preoccupati che lavori così importanti possano ipoteticamente anche essere interrotti in corso d’opera a suon di carte bollate. Non vorremmo mai trovarci di fronte ad una caso come quello della Fabbrichina di Colle di Val d’Elsa, che doveva essere il biglietto da visita della città del cristallo ma che invece è diventato un motivo di vergogna e di imbarazzo per l’amministrazione comunale.»
Fonte: Lega Nord Valdelsa- Ufficio Stampa
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