Fiore della Vita, le donne che aiutano le donne contro la violenza

A Casciana Terme Lari è nato un progetto per contrastare la violenza di genere. Si chiama “Fiore della Vita” ed è il frutto di una collaborazione tra Amministrazione Comunale e Misericordia nel Comune di Lari, che insieme ad un gruppo di volontarie guidate da Daria Febe Aveta ha fatto prendere forma al progetto.

Nato proprio come principale effetto del processo di ricostruzione di Aveta, fortemente motivata dalla sua esperienza diretta come vittima, il progetto ha fra i suoi principali obiettivi quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere, così come quello di informare le donne dell’esistenza di una rete istituzionale territoriale a cui è possibile rivolgersi per uscire dal circuito della violenza. Un progetto che quindi parla, certo, alle donne ma anche al resto della comunità, con una particolare attenzione rivolta ai giovani, nei confronti dei quali saranno pensati e organizzati percorsi anche all’interno della scuola con l’obiettivo di educare alle differenze di genere e alla cultura del rispetto, che non può che iniziare da quando si è piccoli.

A rendere operativo il progetto saranno un gruppo di volontarie, già formate con appositi corsi presso la qualificata Associazione Eunice di Pontedera, con l’obiettivo futuro di avviare anche un percorso di collaborazione proprio con la rete territoriale di assistenza. Le volontarie, che sono già a lavoro, nella fase di start up del progetto hanno organizzato con l’Amministrazione Comunale una serie di conferenze che si terranno dal 30 ottobre prossimo e per tutto il mese di novembre e che saranno incentrate sugli aspetti culturali ed educativi alla base della violenza di genere. Conferenze che chiuderanno proprio con l’iniziativa prevista per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne.

“L’Amministrazione Comunale per promuovere efficacemente le politiche per le pari opportunità aveva la necessità di sviluppare sul proprio territorio un progetto come il Fiore della Vita, – commenta l’Assessore Chiara Ciccarè – per contribuire nel nostro piccolo al contrasto di un fenomeno che anche in Toscana è tutt’altro che da sottovalutare con ben 88 donne uccise dal 2006 al 2015, 12 delle quali residenti proprio nella provincia di Pisa. Omicidi che nel 72% dei casi vedono alla base una relazione intima tra vittima e aggressore, che il più delle volte risulta essere proprio il partner” (dati tratti dall’Ottavo Rapporto sulla Violenza di Genere in Toscana – anno 2016).

“E fondamentale per arginare il fenomeno non può che essere la rete territoriale di assistenza, che in Toscana è particolarmente sviluppata e che ha fra i suoi nodi principali proprio il centro antiviolenza. – continua l’Assessore – Centro a cui le donne non sempre però arrivano direttamente: i dati regionali infatti ci dicono che un numero considerevole di donne arriva ai centri antiviolenza su segnalazione di altri servizi e grazie anche alla rete relazionale (passaparola tra amici, familiari, parenti, colleghi …). Sicuramente è in questo segmento che va a concretizzarsi e a inserirsi il più importante obiettivo del “Fiore della Vita”, che attraverso la sua attività di sensibilizzazione e informazione, dovrà far conoscere le opportunità e gli strumenti su cui fare affidamento per uscire dal ciclo della violenza.”

E senza dubbio l’incontro tra l’Assessore Chiara Ciccarè, Daria Febe Aveta e la Priora Franca Mencacci ha creato l’occasione per consentire ad un’Associazione storica come la Misericordia, che da sempre si dedica ai servizi di assistenza alla persona, di supportare anche grazie al suo radicamento sul territorio un progetto così ambizioso come il “Fiore della Vita”.

“Un progetto che soddisfa molto anche l’Amministrazione Comunale – sottolinea il Sindaco Mirko Terreni – che grazie a questa collaborazione riesce a portare un servizio così delicato e meritevole sul territorio di Casciana Terme Lari. Il “Fiore della Vita” farà da ponte tra la donna e la rete territoriale di assistenza, di cui dovrà col tempo diventarne braccio operativo. Questo grazie anche alle risorse economiche, organizzative e culturali che saranno messe a disposizione per far crescere il progetto e con le quali sarà data forza alle attività di sostegno messe a punto in modo strutturato per contrastare la violenza di genere e per contribuire allo sviluppo concreto delle pari opportunità.”

Fonte: Comune di Casciana Terme Lari - Ufficio stampa

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