Il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri ha visitato la Casa di Reclusione di Massa in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali destinati all’attività lavorativa di manutenzione e riparazione di apparecchiature per l’erogazione del caffè.
Il sottosegretario ha visitato i nuovi locali e gli altri laboratori operativi ed ha incontrato alcuni detenuti che lavorano all’interno della struttura, assistendo anche ad alcune fasi del processo lavorativo.
Al momento vi lavorano 7 detenuti che a breve diventeranno 10, e che sono dipendenti della ditta che ha la disponibilità dei nuovi locali in comodato d’uso, la Nulise, che ha sottoscritto il contratto di fornitura con la Supermatic s.p.a. per le commesse e le apparecchiature necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa.
Ferri ha dichiarato: “L'area trattamentale della Casa di Reclusione di Massa si conferma un'eccellenza nel sistema penitenziario con l'inaugurazione dei locali destinati ad una nuova attività lavorativa che s'inserisce in quadro più ampio, finalizzato ad una seria rieducazione. Desidero ringraziare tutto il personale della struttura di massa, il volontariato e l'impresa che crede in questi progetti. Creare lavoro all'interno delle strutture significa garantire sicurezza, impegnare i detenuti, rieducare, evitare ozio sentendosi utili per se' e per gli altri.
In questo modo l’imprenditoria entra ed investe in maniera proficua all’interno delle strutture penitenziarie, coniugando finalità produttive con interessi di natura sociale e consentendo alle strutture carcerarie di diventare competitive anche sul mercato. Sono certo - ha concluso Ferri- che l’aumento delle opportunità di lavoro retribuito all’interno delle case di reclusione crei nuovi posti di lavoro anche all’esterno, favorendo il reinserimento sociale dei detenuti e la crescita dell’economia del nostro Paese. Produco all'interno per vendere all'esterno, creando nuove opportunità di lavoro e nuovi servizi. Aver approvato la legge delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario e' stato un passaggio fondamentale ed in poco tempo redigeremo i decreti delegati che hanno proprio come punto fermo il lavoro che e' fondamentale per il percorso rieducativo".
Fonte: Ufficio Stampa
