Il Fronte democratico Toscana, in relazione alla proposta di Legge Rosatellum, ritiene il ricorso alla Fiducia una modalità di approvazione della riforma elettorale che umilia le prerogative di controllo parlamentare sull’esecutivo, impedendo qualsivoglia forma di emendamento alla Legge stessa; denuncia, in nome dei valori di unità nazionale, come l’impianto della Legge Rosato conduca inevitabilmente a consegnare le regioni del Nord Italia, vale a dire il cuore produttivo d’Italia, alla Lega Nord, un partito profondamente antinazionale, tramite la creazione di collegi nei quali dominerebbe inevitabilmente il partito di Matteo Salvini, mentre PD e Forza Italia riceverebbero entrambe come tornaconto analogo controllo rispettivamente sul Centro Italia e Sud Italia, creando di fatto aree di influenza territoriale dominate clientelarmente; auspica il ritorno alla normalità costituzionale permettendo un corretto iter di selezione dei parlamentari con l’abrogazione delle liste bloccate, strumento di controllo, antiliberale e antidemocratico, operato dai singoli leader sui partiti e di conseguenza sul futuro parlamento.
Il Fronte Democratico Toscana auspica infine che il Pd, in linea con il suo codice etico, in merito alle riforme costituzioni ed elettorali, propugni un iter di approvazione delle leggi condotto nella ricerca del più vasto consenso dell’arco parlamentare.