Escher a Palazzo Blu, Filippeschi: "Volano potente per l'economia"

"Gli eventi di Palazzo Blu, e in particolare le “grandi mostre” sono un volano potente per la cultura e l'economia della nostra città. Sono sicuro che anche questa mostra, la decima ospitata da Palazzo Blu, attirerà un pubblico numeroso.

Le mostre che abbiamo ammirato finora con artisti di straordinario valore quali Dalì, Toulouse Lautrec, Modigliani, Andy Warhol, Kandinsky, Picasso, Mirò, Chagall sono stati eventi di ampio respiro che hanno avuto la capacità di attirare visitatori da altre città e da altre regioni. Solo negli ultimi tre anni la crescita del numero dei visitatori è stata continua e costante, stabilizzandosi su una media di centomila presenze.

La fama di Palazzo Blu ha contribuito a incrementare un turismo che scopre finalmente nuovi percorsi, quasi inediti fino ad alcuni anni fa: penso per esempio al percorso che unisce Tuttomondo di Keith Haring ai Lungarni con i suoi Musei dove Palazzo Blu ha un posto saliente.

Non a caso cito l’artista newyorkese perché alcuni critici d’arte vedono nella sua opera un’evidente eredità artistica derivante dalle tassellature escheriane.

Pisa è stata una delle tappe di visita e nell’immaginario di Escher che tra gli anni Venti e Trenta intraprese numerosi viaggi in Italia: si sposò nella vicina Viareggio e visitò anche la nostra città.

L’artista rappresenta bene gli incroci di culture che il policentrismo di tempi di grande cambiamento, di rivoluzionari avanzamenti scientifici, segnavano e che mantengono una fresca contemporaneità. 

Il mio auspicio è che questa nuova mostra renda merito al lavoro di tutti coloro che si sono impegnati nella sua ideazione e nel suo allestimento, dando alla nostra città un contributo di cultura, quale occasione di crescita e di larga visibilità".

Marco Filippeschi, sindaco di Pisa

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