Crisi al centro di Arena Metato, Nardini (PD): "Dialogo e mediazione le soluzioni"

Alessandra Nardini (foto gonews.it)

“I momenti di crisi nelle strutture che ospitano i richiedenti asilo sono comprensibili, non devono stupirci e la modalità corretta di affrontarle è sicuramente quella adottata nelle ultime ore dall’amministrazione comunale di San Giuliano Terme: ovvero la via del dialogo e della mediazione. Strumentalizzare episodi come quello dell’ex Cottolengo per incitare all’odio, al disprezzo e alla paura del prossimo è una cosa meschina che fa male, prima di tutto, alle comunità che quotidianamente si impegnano per l’integrazione. E lo dico alla Lega Nord che, come sempre, non ha perso l’occasione di inveire con accuse completamente fuori luogo.

Il modello toscano dell’accoglienza dà i suoi frutti anche nei momenti di criticità, come ha ben detto il vicesindaco Marchetti, dobbiamo andarne fieri e prendere esempio dall’amministrazione di San Giuliano Terme e dalla Croce rossa pisana, a cui va il mio plauso, per gestire anche i momenti difficili”. Così la consigliera regionale Alessandra Nardini commentando la notizia della crisi scoppiata al centro di Arena Metato rientrata grazie alla mediazione dell’amministrazione comunale e della Cri.

Il commento di Sonetti (PD Pisa)

"Può capitare che in un centro di accoglienza possano crearsi tensioni, anche in casi dove la buona gestione caratterizza l'operato degli addetti e dell'organizzazione come nel caso di Metato. Qui i ragazzi ospitati si sono fino ad ora dati da fare rendendosi utili alla comunità che li ospita e le loro richieste devono essere ascoltate e se ci sono problemi devono essere risolti. Non è accettabile però, come si apprende dal vicesindaco Marchetti, che ci siano personaggi terzi che alimentano questi ragazzi destabilizzandoli. Questi ragazzi hanno passato momenti di grave difficoltà e arrivano da aree di crisi climatica, umanitaria e di guerra. Se ci sono miglioramenti da apportare alle strutture, al vitto, all'alloggio, abbiamo visto fino ad adesso che sia la Croce Rossa, il Cottolengo e l'Amministrazione comunale di San Giuliano Terme, si sono impegnati in prima linea perché le persone vivano il soggiorno con dignità e che non ci siano disagi di alcunché per gli abitanti sangiulianesi. Ma non è accettabile sentire di persone che dall'altro lato di un telefono si mettano a cavalcare un disagio o un malcontento mandando in fumo l'impegno degli operatori e degli stessi ragazzi ospitati".

Fonte: Consiglio regionale della Toscana Gruppo Partito Democratico - Ufficio Stampa

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