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Il 'mago del pecorino' Duilio Fiorini muore a 92 anni

Duilio Fiorini con la sua famiglia

È morto questa notte nella sua casa di Roccalbegna Duilio Fiorini, fondatore del Caseificio Il Fiorino. Fiorini era nato nella cittadina maremmana 92 anni fa dove, nel 1957, aveva dato vita all’azienda, oggi guidata dalla figlia Angela Fiorini e dal genero Simone Sargentoni. Duilio era conosciuto da tutti come “Il Fondatore”. La passione per il lavoro e per l’arte casearia ha segnato tutta la sua vita ed è stata la base sulla quale sono stati costruiti i grandi successi dell’azienda familiare. La sua professionalità, infatti, è stata determinante per la crescita del caseificio e molti dei prodotti di punta de “Il Fiorino” portano la sua “firma” e il suo contributo di esperienza. Fu definito dalla rivista il Gambero Rosso “il mago del pecorino”. Lo scorso aprile, al Cibus Connect di Parma, era stato insignito con il premio alla carriera, in occasione dei 60 anni de Il Fiorino, per celebrare una vita dedicata in gran parte al lavoro, alla crescita della propria azienda e allo sviluppo del territorio. I funerali si svolgeranno domani, martedì 10 ottobre, alle ore 16 nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Roccalbegna.

“Esprimiamo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Duilio Fiorini, uno dei promotori e fondatori del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP e imprenditore tra i più illuminati della Maremma e della Toscana”. Inizia così la nota a firma del presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, Carlo Santarelli e del direttore Andrea Righini a poche ore dall’annuncio della morte di Duilio Fiorini, fondatore del Caseificio Il Fiorino di Roccalbegna.

“Le nostre più sincere condoglianze - continua la nota - vanno a tutta la famiglia Fiorini e, in particolare, alla moglie, alla figlia Angela e al genero Simone Sargentoni, che insieme a Duilio sono stati fino a oggi l’anima dell’azienda. Duilio è stato tra i primi artigiani del formaggio a credere e a investire nel valore della qualità del prodotto, essendo tra i soci fondatori del Consorzio tutela Pecorino Toscano nel 1985. Duilio lascia a tutta la comunità, non solo locale, un’eredità importante in termini di valori, passione per il lavoro e grinta imprenditoriale. Non è un caso, infatti, che anche quest’anno, in occasione dei 60 anni de Il Fiorino, siano stati attribuiti a Duilio e all’azienda importanti riconoscimenti, dal Premio alla carriera in occasione di Cibus Connect a Parma, lo scorso aprile, al Grifone d’oro, massimo riconoscimento civico della Città di Grosseto. La scomparsa del ‘Fondatore’, come lo hanno da sempre chiamato Angela e Simone, mancherà non solo alla Maremma, ma a tutto il settore caseario nazionale e a noi in particolare”.

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