I Giovani Democratici di Empoli e della città metropolitana di Firenze sostengono la proposta dello Ius Soli e aderiscono alla campagna di sciopero della fame 'a staffetta'. Alessio Franchino, il segretario metropolitano, ha spiegato con una lettera il perché di questa adesione
"Ho deciso di aderire allo sciopero della fame proposto da Manconi.
Chi mi conosce bene sa che adoro prendere le cose con leggerezza, è un po' uno stile di vita.
Alle volte però ti rendi conto che diventa leggero il ruolo che hai in una società che hai sempre voluto migliorare, che la tua umanità diventa vaporosa, che la tua individualità perde consistenza in un contesto più ampio.
La scelta di scioperare per la discussione sullo Ius Soli sembrerà a molti una sciocchezza; quanto può incidere lo stomaco vuoto (per poco tempo oltretutto!) di un ragazzo che ha la fortuna di poterlo avere sempre pieno? Probabilmente poco, ma voglio condividere questa battaglia con Manconi, Del Rio e tutti gli altri; una condivisione empatica per una lotta che ritengo Giusta e degna d'essere portata avanti. Un piccolo sacrificio personale che mi ricorda che ogni lotta ha sempre un suo costo, fisico o politico; un piccolo costo che persone e partiti dovrebbero essere disposti a pagare per le battaglie giuste. Questo governo ha fatto molto, ora deve fare un ultimo passo.
È forse sbagliato riconoscere chi nasce nel nostro paese, chi come seconda lingua (dopo l'italiano) spesso ha il dialetto, chi molto spesso non conosce neppure la cultura dei propri genitori, chi vive a Firenze, in Calabria, in Piemonte e non è mai andato altrove e si sente a casa solo vivendo con le persone con cui è cresciuto?
Questo io mi chiedo e la mia impotenza è l'impotenza della mia generazione, che avrebbe tanto da dire e che tanto poco riesce a fare."
<< Indietro