Occhi puntati sui giovani: 15 Comuni firmano un protocollo sull'educazione non formale

(foto gonews.it)

Per adolescenti e giovani si sono mobilitati i 15 comuni dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore, per un tavolo comune di lavoro dove poter puntare sull'educazione non formale per sviluppare competenze e potenzialità. Il protocollo è stato firmato oggi alla presenza dell'assessore regionale Cristina Grieco nella sala consiliare del municipio di Fucecchio, alla presenza degli assessori comunali incaricati. Già il 5 aprile le due Zone si erano confrontate su come progettare e operare in rete. Oggi si suggella questa volontà con un documento condiviso.

I comuni coinvolti sono Fucecchio, Empoli, Castelfiorentino, Certaldo, Capraia e Limite, Montaione, Gambassi Terme, Montespertoli, Vinci, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, San Miniato e Montopoli in Val d'Arno. Alla firma erano presenti gli assessori all'istruzione di tutti i comuni coinvolti.

Il protocollo istituisce un tavolo di lavoro rivolto a adolescenti e giovani in età scolastica, al fine di assicurare percorsi di educazione non formale, utili per sviluppare le competenze e le potenzialità dei ragazzi. Questo significa lavorare con le istituzioni e le risorse sociali del territorio, quindi le scuole, il terzo settore, la Asl e anche altre agenzie sul territorio. In pratica chiunque abbia interesse e voglia collaborare con azioni di partecipazione e coinvolgimento dei giovani.

Come ha spiegato l'assessore Grieco il tavolo di lavoro ha molteplici obiettivi. Vuole favorire il benessere dei giovani e per farlo può ricorrere a forme associative formali e non. Un altro fine è quello di permettere ai ragazzi di sviluppare i rapporti sociali attraverso l'acquisizione di competenze e forme di comunicazione. Inoltre si pone l'attenzione sui bisogni dei giovani e sulla collaborazione tecnico-politica tra l'Empolese Valdelsa e il Valdarno Inferiore. Il protocollo è già operativo (qui sotto potete trovarlo integralmente) e a breve ci saranno appuntamenti col mondo del terzo settore per far evolvere il tavolo di lavoro.

"Puntiamo su alleanze formative, avremo percorsi di istruzione professionale svolti da enti di formazione che leghino scuola e mondo lavoro, perché la scuola è importante ma deve essere messa in condizione di aprirsi alla società" ha detto il vice sindaco di Fucecchio Emma Donnini. Le ha fatto eco proprio Grieco, che ha concluso: "La coesione sociale e il futuro in generale passano dall'alta formazione. Abbiamo voluto costruire una rete di protezione per i giovani".

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