Minacciati e fatti oggetto di lancio di pietre da parte di un gruppo di circa 100 nomadi. A denunciare la violenza di cui sono stati protagonisti quattro agenti delle Volanti della Questura di Pisa è Lorenzo Cardogna, Segretario Provinciale del Sindacato UGL Polizia di Stato. Sabato scorso al campo nomadi di via Maggiore di Oratoio - spiega Cardogna - c'è stato un intervento dei vigili del Fuoco per spegnere un incendio di rifiuti di vaste dimensioni con i nomadi che impedivano ai vigili di svolgere il proprio compito. Di qui la richiesta di ausilio al 113 e le minacce e il lancio di pietre nei confronti dei quattro colleghi intervenuti, a cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Per fortuna, grazie alla professionalità dei colleghi, la vicenda si è conclusa senza feriti e nel migliore dei modi possibile.
Spesso – continua Cardogna – nei campi nomadi i poliziotti vengono aggrediti, siamo stanchi di dover rischiare la nostra incolumità personale ogni volta che interveniamo. Quanto è successo sabato sera, è l'ennesima riprova che qui si vuol giocare con la sicurezza dei poliziotti e dei cittadini. Campi nomadi, che insistono sul territorio della provincia di Pisa, che sono vere e proprie polveriere, bombe ecologiche, aree ad altissimo rischio di incendi, discariche a cielo aperto con stratificazione di rifiuti tossici nel terreno, con il beneplacito delle competenti autorità. Queste sono persone che – conclude Cardogna – al pari degli altri cittadini, anche per il loro bene, devono rispettare le regole. Auspichiamo interventi immediati e definitivi (non quelli di solidarietà successivi a qualche disgrazia) per ristabilire una situazione “normale”, in quelle aree che da sempre rappresentano situazioni di criticità ambientale e di ordine pubblico molto gravi.
Fonte: Ugl Polizia di Stato