Ci sarebbero almeno due donne coinvolte nell'agguato a San Donato di San Miniato, dove un 43enne è stato fermato come uno degli aggressori. Il 'commando' che ha sbarrato la strada alla Lancia Ypsilon in via Verdi a mezzogiorno di sabato 30 settembre ha ferito un 34enne residente a San Gimignano, secondo quanto riportato dal quotidiano 'Il Tirreno', ma che bazzica gli ambienti della Valdinievole e del comprensorio del cuoio.
Erano in due a bordo dell'utilitaria e il 34enne che è stato poi trasferito in pronto soccorso all'ospedale di Empoli sarebbe stato colpito di striscio da un proiettile sparato proprio da una donna. Si pensa inoltre che il luogo del regolamento di conti sia stato sì casuale, ma gli aggressori avevano ben chiaro il percorso in auto del trentenne. Alla prima occasione utile avrebbero bloccato la strada con le auto e avviato l'attacco.
In più, l'assalto con spranghe e pistole del gruppo di sette o forse otto persone potrebbe essere legato, secondo un'ipotesi in via di accertamento, a questioni d'onore. Dunque il fil rouge che ha portato all'epilogo di via Verdi tratteggerebbe una storia sentimentale finita male o una vendetta tra famiglie, non un regolamento di conti tra bande rivali. Ma saranno i carabinieri della compagnia di San Miniato e delle stazioni di Santa Croce e Ponte a Egola a dare un quadro più definito con il passare dei giorni.