"Il nostro territorio è tornato a non essere periferia della giustizia grazie al lavoro di squadra, da qui partiamo per nuove sfide e nuovi obiettivi". Sono le parole del sindaco di Empoli Brenda Barnini durante la serata di gala dell'associazione avvocati di Empoli e della Valdelsa in cui è stato nominato il nuovo direttivo e consegnati alcuni riconoscimenti, tra cui una targa alla memoria dell'avvocato Giuliano Lastraioli scomparso lo scorso luglio.
Il sindaco Barnini ha ringraziato l'A.A.E.V. del lavoro svolto per l'apertura dell'Ufficio del Giudice di Pace che, attivo dal 1 aprile, sarà inaugurato ufficialmente il prossimo martedì 2 ottobre.
Un traguardo importante che è il risultato dell'impegno congiunto delle Amministrazioni locali dell'Empolese-Valdelsa e dell'associazioni di categoria, in primis l'A.A.E.V., e che costituisce una 'conquista' per il territorio che negli ultimi anni ha visto i 'palazzi della giustizia' allontanarsi (prima la chiusura del Tribunale, poi del Giudice di Pace). E forse proprio questa unità di intenti era mancata nel 2014 quando l'Ufficio del Giudice di Pace fu chiuso.
"Abbiamo alle spalle due anni di lavoro intenso - spiega Barnini - che ci hanno hanno portato a riaprire il Giudice di Pace che non è un ufficio distaccato di Empoli, ma di tutta l'Unione dei Comuni. Ci siamo riusciti grazie al lavoro di tutti i sindaci. Per farlo c'era bisogna d mettere insieme risorse e dipendenti e sistemare tutte quelle complicazioni con cui si confrontano le amministrazioni pubbliche".
Nel corso della serata di Gala è stata annunciata anche una novità importante : si tratta di uno sportello per i cittadini che avrà sede proprio negli uffici del Giudice di Pace. Lo sportello, attivato già a Firenze con ottimi risultati, permette ai cittadini di evitare costose consulenze e di avere un primo orientamento su temi di carattere giudiziario. Dovrebbe essere attivo già dai primi mesi del 2018.
Si tratta di un altro risultato: "Lo sportello - ha spiegato Barnini - è un'altra delle piccole soddisfazioni che vogliamo toglierci. Questa idea ci è venuta qualche mese fa e abbiamo fatto un percorso comune con l'Ordine degli Avvocati per arrivarci nel modo più giusto. Adesso vediamo cosa si evolverà questa proposta".
Lo sportello, così come la riapertura del Giudice di Pace, si inserisce nel solco di quel potenziamento dei presidi della giustizia sul territorio dell'Empolese-Valdelsa e rappresenta una piccola vittoria per l'A.A.E.V e per le 11 Amministrazioni locali che hanno lavorato in sinergia per riottenere i propri diritti in termini di 'geografia' della giustizia sul territorio. Un processo che trova riscontro anche a livello nazionale sia con la legge in approvazione che intende ampliare i compiti dei Giudici di Pace (nei decreti attuativi della Legge 57/2016 il potenziamento sarà in vigore dal 2021-25) , sia con gli 'sportelli di prossimità', cioè la presenza sul territorio di punti di contatto e accesso al sistema giudiziario.
Alla serata era presente anche il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri che è entrato nel merito della vicenda spiegando come a Roma la discussione sul rapporto tra sistema giuridico e cittadini sia nell'agenda del Governo: "Mi auguro che la legge sulle competenze dei Giudici di Pace sia applicata perché questo è il futuro. In corso c'è un dibattito per avvicinare il sistema giuridico al cittadino. Questa nuova fase deve essere portata avanti attraverso un dialogo tra magistratura e avvocatura. Tutto questo avviene in un momento in cui la domanda di giustizia aumenta anche a seguito della crisi e c'è un bisogno di tutela dei diritti. Qui a Empoli si respira l'aria di un'avvocatura sana ed efficace che vuole puntare su specializzazione ed esercizio della giustizia. Insieme si può migliorare in difesa dei cittadini e dei diritti che sono alla base della Democrazia".
Ma il dibattito politico in atto non ha come scopo certo quello di tornare indietro, soprattutto sul tema Tribunale. Eppure tra l'avvocatura empolese questo obiettivo sembra restare tale. A dimostrarlo le parole di un avvocato 'illustre', il Governatore della Misericordia Pier Luigi Ciari che è stato insignito del primo premio alla carriera dell'A.A.E.V.: "L'associazione è nata ed è cresciuta per mantenere il nostro tribunale. Siamo un gruppo di avvocati che si sente come ai confini dell'impero. Abbiamo combattuto per una giustizia di prossimità e dico alla politica che vogliamo avere il nostro Tribunale"
Per il momento questo traguardo sembra non in linea con le scelte del Governo, ma è chiaro che l'Associazione avvocati di Empoli e della Valdelsa (in accordo con l'indirizzo politico delle Amministrazioni locali) stia tentando di affermarsi come il soggetto garante della territorialità del sistema giuridico nell'Empolese-Valdelsa e che il tentativo di 'diventare impero' (parafrasando le parole di Ciari) sia un obiettivo dell'Associazione.
Giovanni Mennillo