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Nuovo stadio a Pisa, le opposizioni: "Proposte interessanti"

(foto gonews.it)

 Su i 7 progetti per il nuovo stadio, sono intervenuti, anche alcuni consiglieri comunali.

“Gli investimenti per la città – ha così dichiarato, Giovanni Garzella, consigliere comune di “Pisa è.”.- sono sempre occasione da non perdere. Come consigliere comunale sono favorevole a votare la variante urbanistica necessaria per realizzare questi progetti. La soluzione dovrà avere tre caratteristiche. La prima, integrata e a servizio del quartiere, la seconda, uso multifunzionale e la terza, infine,  struttura di facile manutenzione sia ordinaria che straordinaria”.

“D'impatto – ha detto il consigliere Maurizio Nerini di “noiadessopis@-fdi -an”, nella foto - mi è piaciuta molto la proposta dell'AMDL di Michele di Lucchi anche perchè presentata come un bellissimo sogno. Ed è proprio di questo che si parla di un sogno, perchè nonostante possa essere giusto ripensare totalmente l'Arena e anche l quartiere circostante, che come è oggi è prigioniero, abbiamo come Comune previsioni urbanistiche che indicano un nuovo stadio ad Ospedaletto e altro per il quartiere di Porta a Lucca... e la maggioranza non ha voluto cambiarle queste previsioni qualche mese fa quando è stata approvata la variante di monitoraggio...Quindi non vorrei che diventasse solo un argomento di campagna elettorale nel quale il PD sguazzasse. Certo è che l'impegno finanziario, e speriamo a anche il ritorno, sarebbe notevole non solo per la società dal Pisa, perché non bisogna  dimenticarsi che la struttura oggi è comunale, sfruttata in convenzione...scaduta”.

“Troviamo decisamente buona – ha affermato Gianfranco Mannini, capogruppo consiliare del M5S -, per la ristrutturazione dello stadio pisano, l'idea di  ispirarsi  alla Veltins arena di Gelsenkirchen,  lo stadio dove gioca la squadra tedesca dello Schalke 04.  Però conoscendo gli attuali occupanti di Palazzo Gambacorti , restano   forti dubbi sul  mantenimento della promessa  di  riqualificazione dell'intero  quartiere.

Riqualificazione  che,  se anche portata a compimento  non può certo risolvere le  difficoltà create  dell'invasione  domenicale  del  centro di Porta a Lucca da parte di coloro che si recano all'Arena Garibaldi e,  soprattutto resta    irrisolto, in occasione delle partite interne,   il  problema costituito dalla necessità di “blindare”    l'intero quartiere per tenere sotto controllo i tifosi più esagitati”.

“Dopo la discussione avvenuta ieri durante la seduta della terza Commissione consiliare – così, infine, Simonetta Ghezzani capogruppo di Sinistra Italiana -  pur in assenza dell'assessore Serfogli, è emerso che ancora non è stata siglata la convezione tra PISA Sporting Club 1909 e amministrazione comunale. Quindi la prima preoccupazione è che al più presto si provveda a chiudere questa partita. Per quel che riguarda i diversi progetti di stadio, è stato interessante ascoltare i diversi studi di architettura che hanno diversamente interpretato le l'idea di stadio urbano. Diciamo che non mi piacciono le ipotesi che non si armonizzano con il contesto in cui è calato lo stadio, per materiali e forme. Né le ipotesi di stadio che prevedono parcheggi; ho molto apprezzato invece sia lo stadio progettato dallo studio ARCHEA che ha realizzato il Dacia Stadium di Udine che il sesto  progetto per l'attenzione alla mobilità esterna. In ogni caso temo che il gioco aperto da questa grande campagna sul nuovo stadio metta in ombra il fatto che si passa dall'idea di stadio al servizio della squadra di calcio a una struttura business destinata a modificare radicalmente l'assetto urbanistico della città. Su questo – conclude la Ghezzani - così come sul finanziamento dell'opera il dibattito è ancora tutto aperto”.

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