
E’ Lorenzo Cei, 24 anni, il candidato alla segreteria comunale del Patito democratico di Empoli. Succederà a Jacopo Mazzantini, che ha guidato il partito negli ultimi quattro anni e che adesso è candidato alla segreteria territoriale.
Ai membri dell’assemblea comunale Cei ha presentato la sua candidatura iniziando con un ringraziamento a Mazzantini: “Caro Jacopo stare in segreteria con te è stato un onore, ci hai permesso di cogliere sempre la parte più bella e costruttiva del nostro impegno e ci hai permesso di camminare a testa alta ben consapevoli che stavamo interpretando davvero la politica come un servizio. Porterò con me il tuo esempio, umano e politico e rinnovo il mio pieno sostegno anche per il nuovo ruolo che sarai chiamato a ricoprire”. Poi il discorso si è spostato sul programma politico del candidato: “Dobbiamo attrezzarci per quelle sfide che ci attendono e per cui dobbiamo avere strumenti giusti ed efficaci. Penso alle elezioni politiche del 2018: il quadro è molto fluido e incerto: la difficoltosa gestione della fase di evoluzione del welfare state, la ridefinizione del modello di cittadinanza con annessi i suoi diritti e doveri, le incognite legate al governo del territorio in ottica di prevenzione ambientale e della vita umana (di cui Livorno è solo l’ultimo esempio in ordine cronologico), sono macro dinamiche le quali pesano e sottendono al dibattito pubblico nel nostro Paese ogni giorno.
Abbiamo in dote un patrimonio inestimabile ovvero i tre anni di governo Renzi e i mesi di governo Gentiloni. Anni in cui, al netto di misure più o meno riuscite, si è potuta intravedere una linea politica volta alla distribuzione e alla redistribuzione di risorse e diritti dopo esperienze di malgoverno (ultimo Berlusconi) e strumentale austerità (Monti).
Ma penso anche al futuro, alle elezioni amministrative del 2019, che vedranno al voto Empoli e gli altri dieci comuni dell’Unione. Abbiamo le carte in regola per affrontare con successo questa delicata fase politica, economica, storica. La nostra arma migliore sono i nostri attuali amministratori e la loro opera, le nostre conoscenze e le nostre competenze, la nostra memoria storica. A Empoli il cambio di passo si è avvertito, siamo in una fase matura dell’amministrazione in cui le grandi opere programmate nella prima parte del mandato iniziano a vedere la luce (la 429, la parallela, via Piovola, il PIU) e si sposano con un maggiore impegno, politico ed economico, nella manutenzione e nella cura quotidiana dei micro bisogni della città”.
La parola è poi passata al segretario uscente Mazzantini: “In questi anni abbiamo lavorato molto sull’unità del partito: c’erano dei problemi, lo ammetto, ma con il contributo di tutti siamo riusciti a ritrovare coesione e collaborazione. Il lavoro per le amministrative 2014, lo straordinario lavoro collettivo che ci ha accompagnato da settembre 2013, l'elaborazione di un documento programmatico del partito, piattaforma comune per le primarie per la candidatura a sindaco di Brenda Barnini; poi le primarie per il sindaco, caratterizzate da un confronto sulle proposte, anche attraverso momenti pubblici molto partecipati e che catalizzarono l'attenzione sul solo partito democratico per molte settimane; la costruzione meticolosa di una lista di candidati al consiglio comunale; il giro di incontri, dibattiti, iniziative che caratterizzò la campagna elettorale di Brenda; infine la vittoria elettorale al primo turno, che credo rimanga la soddisfazione più grande ed il risultato più importante di questi anni, date le complicate condizioni di partenza, una soddisfazione che continua a crescere, a mano a mano che l'amministrazione realizza il programma di mandato.
E infine la ricostruzione della Festa de l'Unità, grazie al contributo di un gruppo straordinario di volontari che, anno dopo anno, riunione dopo riunione, ha ricreato il piacere di fare la festa. Una festa che negli ultimi 4 anni è cresciuta in modo costante, trovando sempre nuovo consensi. E' stato lo strumento con cui abbiamo recuperato militanti che si erano allontanati, trovandone altri che da una vita non facevano politica attiva o che non l'avevano mai fatta. E' tornata ad essere il momento dell'anno in cui la nostra comunità sente il piacere di ritrovarsi tutta”.
L’intervento di Mazzantini è stato salutato da un lungo e commosso applauso a cui si è unita anche il sindaco Brenda Barnini:”Il senso del grande lavoro di Jacopo sta proprio nell’affidarsi con fiducia a questa nuova generazione di giovanissimi uomini. Abbiamo in Lorenzo la garanzia della continuità di un lavoro portato avanti da Jacopo in questi anni, ma anche la garanzia di una grande passione politica e di una capacità di aggregazione invidiabile. Questo è ciò che serve al partito, oltre alla discussione, approfondimento, idee e progetti, che troveranno in Lorenzo una guida perfetta per i nostri obiettivi comuni.
Di seguito le principali scadenze della fase congressuale: lunedì 2 ottobre termine ultimo per il deposito delle candidature a segretario territoriale e a segretario della unione comunale, ai sensi del regolamento regionale e della circolare regionale 1 del 15/09/2017. Da giovedì 12 a domenica 22 ottobre svolgimento dei congressi di circolo o di unione comunale; entro mercoledì 25 ottobre svolgimento della prima riunione delle assemblee comunali; entro domenica 29 ottobre svolgimento della prima riunione delle assemblee territoriali.
Queste intanto le date di alcuni congressi che si terranno nell’unione empolese: circolo Empoli est venerdì 13 ottobre; circolo Pozzale lunedì 16 ottobre; Ponte a Elsa martedì 17 ottobre; Avane 18 ottobre; Ponzano 19 ottobre e Empoli centro 21 ottobre.
Fonte: Pd Empoli
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