gonews.it

Catering abusivo a domicilio, multe salate per un ristorante cinese

Nuova importante operazione della polizia municipale di Montemurlo, che questa mattina intorno alle ore 11, durante un controllo nella zona industriale di Bagnolo, ha scoperto un servizio di catering abusivo, effettuato da un cinese per conto di un ristorante orientale della zona del Soccorso a Prato, che, pensando bene di ampliare la propria offerta di servizi, proponeva ai connazionali che lavorano a Montemurlo, la consegna dei pasti a domicilio.

Gli agenti, dunque, questa mattina, sono riusciti ad individuare e bloccare nel momento della consegna della merce a una confezione cinese, un'auto Bmw station wagon serie 3, condotta da un cittadino cinese di 47 anni residente a Prato, sulla quale erano stati sistemati trenta contenitori di polistirolo contenenti vari alimenti. All'interno dell' auto, in pessime condizioni igieniche - tra mosche, polvere e scarti di lavorazioni tessili - gli agenti hanno trovato pesce, verdure, soia, cucinati secondo la tradizione culinaria cinese, piatti pronti per finire sulle mense degli operai delle ditte della zona. Inoltre, insieme ai pasti, la polizia municipale ha trovato le ricevute fiscali emesse dal ristorante di Prato, che evidentemente prendeva le ordinazioni telefonicamente, cucinava i pasti e faceva il conto del dovuto, che poi veniva riscosso da chi consegnava la merce.

Il fattorino abusivo del catering cinese non aveva alcuna autorizzazione per svolgere questo tipo di attività e nei suoi confronti la polizia municipale ha elevato multe per oltre 8 mila euro. L'auto privata usata per le consegne e la merce rinvenuta al suo interno, sono state poste sotto sequestro; il cibo, viste le precarie condizioni igieniche di conservazione, sarà distrutto. Dai controlli condotti dalla municipale è emerso che il ristorante cinese ( locale molto noto nell'area pratese) che provvedeva alla preparazione dei pasti, risulta regolarmente iscritto alla Camera di Commercio e anche il conducente dell'autovettura sequestrata risulta dipendente regolarmente assunto dallo stesso ristorante. Quindi, per provvedere al dissequestro del veicolo, la multa dovrà essere pagata dal conducente o dal noto ristorante, responsabile in solido per la violazione. Oltre ad essere accusato di commercio e trasporto illegale di alimenti e dell' inosservanza delle norme igenico-sanitarie, il cinese deve rispondere anche per la violazione di una norma del Codice della Strada, che prevede il fermo dei veicolo per trenta giorni, la sospensione della carta di circolazione e il pagamento di un'ulteriore multa per aver utilizzato per il trasporto merci un veicolo destinato alle persone.

« Continua l'attività di controllo della polizia municipale di Montemurlo, che, senza clamori e con la massima discrezione e cautela, opera a 360 gradi sul territorio in tutti i settori di sua competenza», dice il comandante della polizia municipale di Montemurlo, Gioni Biagioni, che ha coordinato l'operazione. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa anche dal sindaco, Mauro Lorenzini, che aggiunge:« Non posso che esprimere il mio plauso per la lunga attività d'indagine e l'ottimo controllo del territorio svolto dalla polizia municipale. Grazie a questo sequestro andiamo a stroncare un commercio illegale, che è pericoloso per la salute e la sanità pubblica, e allo stesso tempo dannoso a livello economico per chi opera nel rispetto delle normative e delle leggi dello Stato italiano. Montemurlo è da sempre accogliente con chi fa della legalità la sua bandiera ma non tollera chi non rispetta le regole». I controlli della polizia municipale proseguiranno per accertare eventuali altre responsabilità.

Exit mobile version