Mostra Mercato del Tartufo, Fiordispina sulle norme anti-terrorismo: "Siamo già avanti". San Miniato 'varco' naturale

Da sinistra Delio Fiordispina e Giacomo Gozzini (foto gonews.it)

A margine della risposta alla polemica innescata sul regolamento della Fondazione San Miniato Promozione in merito agli stand della Mostra Mercato del Tartufo Bianco, il presidente Delio Fiordispina ha parlato anche delle nuove norme anti-terrorismo alle quali sono sottoposte tutte le manifestazioni pubbliche. In ottemperanza alla 'circolare Gabbrielli', dal nome del prefetto capo della polizia, vengono poste in essere misure più stringenti per proteggere chi giunge in queste feste.

Oltre alle consuete ordinanze del divieto di bottiglie e bicchieri in vetro, vi sono anche disposizioni che riguardano piani di emergenza e di evacuazione, percorsi separati di accesso all'area e deflusso e un'adeguata assistenza sanitaria.

Nel merito Fiordispina risponde: "Per gli stand chiediamo sempre la certificazione, abbiamo un piano di emergenza e per l'emergenza sanitaria abbiamo cinque coppie degli enti di volontariato presenti con il defibrillatore. Sono sempre presenti membri della protezione civile". Ancora è presto per avere un piano dettagliato di cosa modificare rispetto alle precauzioni che da anni sono in vigore per la festa in centro storico: "È obbligatorio prima fare la domanda, poi la prefettura ci darà tutte le prescrizioni". C'è ancora tempo per la 47esima edizione in programma in 3 weekend (11-12, 18-19 e 25-26 novembre).

Per quanto riguarda invece il rischio terrorismo, il colle di San Miniato sarebbe già da solo un varco naturale. "Per tutti e tre gli accessi (Fontevivo, via Catena e via Aldo Moro) abbiamo due posti di controllo con la polizia municipale. Può passare l'auto del residente o un mezzo degli stand solo dopo due controlli. Eravamo già avanti, vedremo se serviranno ulteriori cambiamenti".

Elia Billero

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