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Internet, chimica, rifiuti elettronici e altro: torna 'Bright' al Cnr di Pisa

Bright ritorna nell’Area della Ricerca del Cnr di Pisa di via G.Moruzzi, 1.  Per questa edizione, i 13 istituti dell’Area della ricerca di Pisa, hanno organizzato un  ventaglio di iniziative multidisciplinari che si snodano e si sviluppano in 56 laboratori (anche per bambini) divisi in cinque diverse aree tematiche: Nuove tecnologie, Patrimonio Culturale, Sviluppo Sostenibile, Salute e Benessere e Natura. Spazio anche all’intrattenimento con cinque spettacoli musicali e di ballo. L’Area della ricerca sarà raggiungibile con una navetta gratuita. La precedente edizione, ha visto l’afflusso di oltre 2mila persone con una raccolta benefica a favore dei terremotati di Amatrice, di circa 1900 euro.

Exergame “Percorso ad ostacoli” (Ifc-Cnr).

E’ il risultato di uno studio pilota finalizzato alla realizzazione di un gioco destinato alla riabilitazione degli arti superiori. Il gioco serve anche a svelare sintomi nascosti di una eventuale insorgenza del morbo di Parkinson in soggetti apparentemente sani. In letteratura scientifica non si hanno soluzioni simili, cioè dispositivi di questo tipo che, interessando l’arto superiore coinvolga funzioni che appartengono alla sfera cognitiva (attenzione, tempi di reazione, ecc.). La fase iniziale del lavoro è consistita nella raccolta dei requisiti clinici da parte dei medici della Neuroriabilitazione  Universitaria di Pisa, dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa e della Neurocare onlus Pisa, in collaborazione col JOL MobiLab (SSSA, Pisa).

Internetopoli e Social Media Addiction (Registro.it e Iit).

Un viaggio alla scoperta di Internetopoli con la Ludoteca del Registro .it, rivolto soprattutto ai piccoli internauti. Durante questo evento si esploreranno le tante opportunità della Rete. Tra le attività in programma quest’anno: il gioco da pavimento “Internetopoli”, un percorso a squadre per approfondire i temi della sicurezza e delle risorse online; “I pixel” dedicato al sistema binario, per capire anche come è composta l’immagine digitale e il “Cruciverba” con definizioni tutte dedicate al mondo di Internet.

Più adatto al pubblico adulto il laboratorio “Social Media Addiction” che illustrerà i pericoli connessi a un spropositato utilizzo dei social network come l’ossessivo cambio dell’immagine del profilo su alcuni social.

Chimicando (Ibcf).

Lo scopo è quello di trasmettere il concetto che tutto quello che ci circonda è scienza e con l’utilizzo del metodo scientifico sarà possibile conoscere, spiegare e interpretare il mondo.  Tutti noi siamo, viviamo tra oggetti e strutture, modi di vita, lavori e divertimenti che derivano dalla ricerca scientifica e possiamo considerarci “Made in Science”. Anche la chimica quindi applica il metodo scientifico. Ma se chiediamo ai bambini  che cosa viene loro in mente ascoltando la parola “Chimica”, si ottengono le risposte più diverse: “Fumo scoppi e puzza”….”bottiglie e ampolle colorate”… Lo scopo del laboratorio, in cui saranno mostrati piccoli esperimenti di chimica con metodo scientifico, sarà quello di ottenere la risposta “La Chimica è quando mettiamo insieme due cose e se ne ottiene un’altra diversa”, per portare anche a modificare il pensiero negativo che molti anno della chimica e applicare quanto affermato da Einstein” La mente è come il paracadute. Funziona solo quando è aperta”.

Tensegrity Challenge (Isti).

Le strutture basate sul principio della Tensegrity sono costituite da aste rigide e cavi ed hanno la caratteristica notevole di essere robuste pur riuscendo a mantenere tutti  gli elementi rigidi staccati tra di loro. L’esistenza di questa classe di strutture, che ha notevoli proprietà statiche in termini di leggerezza, resistenza e semplicità costruttiva, è nota da molti anni, ma la loro progettazione è  rimasta estremamente complicata. Recentemente l’Isti ha inventato una nuova tecnica che permette la progettazione automatica di questa classe di strutture. Per coinvolgere i visitatori nel capire le “contro intuitive” proprietà di queste strutture, e cioè che le aste stiano rigidamente, in maniera quasi magica, al loro posto pur senza toccarsi, si permetterà ai partecipanti di mettersi alla prova nell’assemblare alcuni semplici modelli.

Nutraceutica e funghi “buoni e cattivi” (Ibba).

La nutraceutica è una disciplina scientifica che  analizza  i costituenti benefici contenuti negli alimenti e ne  evidenzia gli effetti esercitati sulla salute. Durante gli ultimi anni  molti studi riportati in letteratura hanno messo in evidenza lo stretto rapporto tra alimentazione e salute; l’assunzione di determinati alimenti o la diversa  composizione della dieta può influenzare  i processi metabolici  che sono alla base di molte  patologie (cardiovascolari, metaboliche, tumorali). E poi un viaggio nella diversità  fungina: dai funghi commestibili e velenosi che incontriamo nei boschi a quelli che contaminano i nostri alimenti, passando per le specie utili nelle trasformazioni alimentari.

Da scarto a risorsa: la seconda vita dei rifiuti elettronici (Iccom).

In questo laboratorio, verrà illustrato  come si possa realizzare stampanti 3D utilizzando e riciclando i rifiuti elettronici. Il progetto del laboratorio di Spettroscopia Laser e Applicata dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici è orientato alle Scuole Superiori del territorio e ha portato alla realizzazione di una stampante 3D da parte degli studenti dell’IPSIA Fascetti di Pisa. La ‘sfida’ che i Ricercatori del Laboratorio cercheranno di superare sarà quella di completare il montaggio della stampante 3D entro la fine dell’evento.

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