"A dieci anni dalla scomparsa di Trentin è importante valorizzare il suo pensiero e le sue intuizioni che hanno la capacità di essere molto attuali; così come è importante, come insegnava lui, mettere a confronto intelligenze per prendere spunti utili all'elaborazione e all'azione. I suoi Diari sono un contributo fondamentale per l'attività sindacale e anche per una sinistra politica": lo ha detto Paola Galgani (segretaria della Camera del lavoro fiorentina) stamani alla biblioteca delle Oblate di Firenze, dove la Cgil aveva organizzato la presentazione del libro “Bruno Trentin. Diari 1988-1994” a cura di Iginio Auriemma (Ediesse, 2017).
All’iniziativa, intitolata “Il sindacato come soggetto politico. Riflessioni a partire dai Diari di Bruno Trentin”, sono intervenuti (oltre a Galgani e Auriemma) Giovanni Mari (Università degli Studi di Firenze), Francesca Re David (Segretaria Generale Fiom Cgil nazionale), Franca Alacevich (Università degli Studi di Firenze). Durante l'iniziativa, è stato ricordato l'uomo morto stamani a Gello di Pontedera, schiacciato da una pressa mentre lavorava. "Un'altra morte inaccettabile, quello alla sicurezza deve essere il primo diritto sul lavoro", ha detto Galgani.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze- Ufficio Stampa
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