Fondazione Ant ha una nuova sede: in 3 anni 104mila giornate di assistenza

Fondazione ANT Italia Onlus taglia il nastro della nuova sede di via San Donato 38-40 a Firenze. Il presidente Raffaella Pannuti e il delegato Simone Martini hanno inaugurato oggi i locali che accolgono lo staff sanitario, gli operatori e i fundraiser della Onlus: una struttura più grande e funzionale della precedente, voluta per gestire al meglio le attività gratuite ANT di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica, oltre a tutti i progetti legati alla raccolta fondi. L’appuntamento, alla presenza delle maggiori istituzioni cittadine, è stato anche l’occasione per tracciare il Bilancio di Missione di ANT nell’ultimo triennio sul territorio.

Preservare la qualità della vita è da sempre al centro delle attività di Fondazione ANT, presente in Toscana con un’équipe medico-sanitaria per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore, un nucleo per l’assistenza psicologica e sociale a casa ai malati e loro famiglie, specialisti per i progetti di prevenzione oncologica e tre delegazioni (Firenze-Prato-Pistoia, Pontedera-Livorno, Lucca-Massa-Carrara) di volontari impegnati nella raccolta fondi.

In particolare sul territorio di Firenze-Prato-Pistoia ANT è attiva dal 1995 e, nel corso del 2016, ha portato assistenza specialistica domiciliare complessivamente a circa 750 malati di tumore, di cui 434 nuovi ingressi, grazie a un’équipe multidisciplinare composta da otto medici, un nutrizionista, sei infermieri e tre psicologi. Grazie al progetto Bimbi in ANT, l’équipe sanitaria toscana ha potuto portare assistenza e cure, in questi ultimi anni, anche a dieci bambini malati di tumore e alle loro famiglie, trasferendo direttamente a casa tutte le prestazioni mediche e i presidi sanitari necessari, oltre al supporto psicologico.

Nel triennio 2014-16 i dati operativi di ANT si presentano in costante crescita di pari passo con quelli nazionali, il numero delle assistenze è cresciuto da 684 nel 2014 a 748 nel 2016 per un totale di oltre 104.350 giornate. Per far fronte alle innumerevoli nuove richieste del territorio è stato necessario inserire in équipe un nuovo infermiere.

Complessivamente, in oltre venti anni, ANT ha portato assistenza a oltre 5.912 malati di tumore e alle loro famiglie. Accanto al lavoro del nucleo medico-sanitario, ANT prevede diversi servizi socio-assistenziali complementari all’assistenza domiciliare quali il servizio di igiene personale, garantito nel triennio a 317 malati per 7.434 ore complessive; la consegna di 757 presidii ospedalieri e il servizio pacchi alimentari garantito a 40 famiglie al mese per un totale di quasi 400 pacchi consegnati. Da segnalare, inoltre, il servizio PICC ossia l’inserimento di un catetere venoso centrale, per favorire la somministrazione di farmaci, di liquidi e di nutrizione parenterale nei pazienti. Grazie a strumenti dedicati e a una specifica formazione, i medici ANT sono in grado di eseguire a domicilio il posizionamento chirurgico in ambiente sterile di questo dispositivo. Un servizio particolarmente prezioso – offerto sul territorio a 40 pazienti nel triennio - perché evita al paziente e alla famiglia ricoveri e faticosi spostamenti.
L’impegno di Fondazione ANT in Toscana – così come sul territorio nazionale - si traduce anche in visite di prevenzione oncologica gratuite aperte alla cittadinanza: quasi 2.500 i controlli offerti dagli specialisti ANT, nel corso del 2016, per la diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee e mammarie.

L’attività delle Delegazioni è sostenuta da proventi derivanti da erogazioni di privati cittadini, aziende, banche e fondazioni. A Firenze, Prato e Pistoia ANT ha raccolto nel 2016 1.688.433 euro di cui solo lo 0,06% deriva da contributi di enti pubblici (Comuni ma non ASL). Circa il 72% dei fondi complessivamente raccolti da ANT sul territorio vengono impiegati per le attività istituzionali (assistenza, prevenzione, sensibilizzazione alla missione ANT e gestione dei volontari). Nel triennio 2014-16 i proventi sono aumentati da 1.593.891 a 1.688.433, grazie ad un sempre maggiore impegno nella raccolta fondi ma di pari passo anche gli oneri sono aumentati da 1.606.581 a 1.847.053 causando un disavanzo gestionale a livello locale. Questo dato testimonia come sia cresciuto l’impegno di ANT sul territorio per far fronte all’aumentata richiesta della popolazione che ha reso necessari nuovi investimenti nel personale sanitario, ma anche quanto sia importante sensibilizzare tutti affinché si possano aumentare le occasioni di raccolta fondi per garantire e accrescere il livello e il numero delle prestazioni sanitarie gratuite erogate.

La raccolta fondi si attua attraverso campagne nazionali (ciclamini, stelle, uova, frutti della Solidarietà) e campagne locali che vedono i 180 volontari della Delegazione impegnati in prima linea. Altre iniziative sono poi i Merc’ANT, organizzati durante tutto il corso dell’anno, le cene di Gala e molte altri piccoli e grandi eventi. Particolarmente importanti sono i PAAV (Punti di Ascolto e Aggregazione del Volontariato), luoghi di incontro, accoglienza e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, socializzazione e aggregazione per i volontari che desiderano mettere a disposizione del tempo per le attività della Fondazione. Si tratta di spazi destinati anche all’attività collaterale di raccolta e offerta di articoli donati da privati e aziende. A Firenze, Prato e Pistoia sono presenti tre PAAV che ormai da diversi anni sono diventati punto di riferimento per il territorio.

Il 2016 ha visto riconoscimenti a livello nazionale per il lavoro di Fondazione ANT: da un lato il protocollo d’intesa non oneroso siglato con il Ministero della Salute sui temi della Legge 38 sul dolore, dall’altro la ricerca di Human Foundation che certifica il valore sociale prodotto da ANT. Proprio quest’ultima ha stabilito che per ogni euro donato alla Fondazione, il valore generato da ANT a beneficio della società è pari al doppio: una conferma di quel percorso all’insegna della trasparenza e della qualità che ci vede impegnati da anni, anche in Toscana, nella difesa della dignità della vita, portando assistenza specialistica e personalizzata nelle case dei malati di tumore e diffondendo la cultura della prevenzione oncologica e dei corretti stili di vita – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT.

Quella che Fondazione ANT offre è un’assistenza preziosa, che viene incontro ai malati e alle loro famiglie con gratuità, in una fase della vita che ci trova tutti fragili e impreparati - ha commentato Simone Martini, Delegato fiorentino di ANT - Un servizio che si fonda su un concetto “alto” di persona. Come responsabile della delegazione cerco nel mio piccolo di diffondere al massimo il concetto di Eubiosia che ci insegna ad allargare i confini della vita per accogliere e dare dignità a tutti i suoi aspetti. Nell’ultimo triennio ANT ha compiuto un notevole sforzo economico per soddisfare l’aumentata richiesta di assistenze proveniente dal territorio, questo ha comportato un maggiore investimento nel personale sanitario e quindi un disavanzo tra proventi ed oneri al quale siamo tenuti tutti a fare fronte.

Ad omaggiare l'associazione anche la Fiorentina, presente con una delegazione al taglio del nastro. Il Presidente Mario Cognigni insieme al Responsabile del settore giovanile viola e Amministratore Delegato di Fiorentina Women's FC Vincenzo Vergine e due rappresentati del settore femminile e giovanile hanno preso parte all'inaugurazione per sottolineare la vicinanza all'ANT e al suo operato che con sacrificio e passione è punto di riferimento dal 1978.

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