Privati cittadini, istituzioni e associazioni di volontariato si mobilitano per la pulizia del territorio, nell’ambito della manifestazione “Puliamo il Mondo”, organizzata a livello nazionale da Legambiente dal 22 al 24 settembre. Da qui nasce l’idea di organizzare una giornata dedicata alla pulizia della golena dell’Arno, in sinistra idraulica, nel tratto compreso tra Pisa (Lungarno Guadalongo) e Riglione.
Partecipano a questa iniziativa cittadine e cittadini, sia italiani che migranti, in collaborazione con Legambiente, associazione che da anni si batte per la riqualificazione ambientale e per la sensibilizzazione nelle scuole, oltre che per una corretta fruibilità del territorio. Partecipano anche le amministrazioni locali e con il supporto di AVR e del Comune di Pisa. A loro si affiancano alcuni migranti impegnati in processi partecipativi con le istituzioni locali per la pulizia della zona.
Protagonisti sono dunque i cittadini, prima di tutto in qualità di privati e in alcuni casi appartenenti alle istituzioni, che si fanno promotori della riqualificazione di un’area molto frequentata dal pubblico, che purtroppo presenta evidenti segni di dubbia civiltà, con abbandono di rifiuti di tipo urbano. Questi vengono evidenziati dal taglio annuale della vegetazione effettuato dal Consorzio 4 Basso Valdarno su mandato della Regione Toscana. Da qui l’idea di una collaborazione su ampia scala per una pulizia approfondita, che verrà ripetuta nei prossimi mesi attraverso il progetto “Migranti Bonificatori”, presentato lo scorso maggio e siglato tra Consorzio 4 Basso Valdarno (competente per la manutenzione ordinaria di sicurezza idraulica), Comune di Pisa (competente per la raccolta dei rifiuti) e alcune cooperative che si occupano di migranti richiedenti asilo.
I rifiuti che si depositano sulle rive dei corsi d’acqua, siano essi fiumi, torrenti, canali o fossi, possono essere causa di allagamenti dovuti alla pressione che esercitano in presenza di ostruzioni come ponti con arcata stretta o tratti tombati, restringimenti o gomiti repentini dell’alveo; inoltre causano un notevole danno ecologico, intasano gli
sgrigliatori degli impianti idrovori (dove viene raccolto e portato in discarica come rifiuto speciale) o, nel caso peggiore, direttamente in mare.
Le sponde a mezzogiorno dell’Arno forse, seppur meno famose rispetto alla sponda opposta, hanno comunque una valenza sociale e storica di tutto rilievo, sia per l’importanza che hanno rivestito nelle vicende storiche ed economiche della città sia per l’alto numero di abitanti dell’area. Infatti il Ponte delle Bocchette, circa a metà del tratto interessato dalla pulizia, prende il nome dal “Canale delle Bocchette”, noto anche come “le Bocchette di Putignano”, un’opera idraulica complessa fatta costruire dal Granduca di Toscana Cosimo I nel 1558 e della quale oggi rimangono visibili sul lato stradale solo le arcate che ospitavano le cateratte. Oggi il canale è completamente interrato e gli archi sottostanti le cateratte sono parzialmente interrati e difficili da osservare, ma, sotto la spinta del CTP3 e degli abitanti della zona, è stata effettuata una prima pulizia in attesa di un intervento di recupero e di restauro teso a valorizzare una parte e un sito sconosciuto della storia di Pisa.
Alcune note operative
La giornata di pulizia inizia alle 9,30 per terminare a fine mattina. Gli interessati possono presentarsi presso i due punti di raccolta (a Pisa alla fine di lungarno Guadalongo e a Riglione presso il parco giochi alla fine di via malatesta), dove riceveranno i guanti e i sacchi per la raccolta.
Si raccomanda a tutti i partecipanti di indossare abbigliamento idoneo (scarpe chiuse, cappellino, etc.). Vista la presenza di numerose zanzare si raccomanda anche l’utilizzo di repellenti adatti.
Marco Monaco, Presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno: “Questa iniziativa nasce poiché il sottoscritto, insieme al fratello, cammina in quei luoghi di rara bellezza ma abbandonati all’incuria delle persone e del tempo. Da Presidente di un consorzio, ma ancor di più da privato cittadino, non potevo più accettare quello scempio e da lì è partita l’idea di riqualificazione e pulizia. Avendo la fortuna di poter coinvolgere tutte le istituzioni sono partito e oggi facciamo conoscere l’iniziativa alla cittadinanza. L’ordine passa dagli uomini di buona volontà, la cultura della materia da chi la professa. Noi che abbiamo il dovere di gestire un territorio dobbiamo essere i primi a dare l’esempio ed è quello che farò. Sabato non sarò il Presidente
del Consorzio bensì Marco Monaco residente in Pisa che tutela la città in cui ha deciso di vivere dall’incuria ed il pressappochismo.”
Ylenia Zambito, Assessore all’urbanistica del Comune di Pisa “Siamo felici che quest'anno sia stata scelta la golena sinistra dell'Arno perché molti sono i progetti in cantiere che la riguardano, quali: la pista ciclabile, il ponte ciclopedonale che collegherà Riglione all'ospedale e l'idea della scuola Normale di realizzare all'altezza de La Cella un ponte dove collocare laboratori di ricerca. Un'area così pregiata che pulita ci darà un'idea delle sue potenzialità.”
Marco Biondi, CTP3: “Il CTP3, promuove e aderisce alla giornata di mobilitazione attiva dei cittadini dei quartieri per la pulizia della Golena d'Arno proseguendo con impegno il lavoro svolto negli ultimi anni di valorizzazione del verde pubblico e del monumento più rappresentativo, quello delle Bocchette, il quale per il secondo anno consecutivo è stato illuminato coi lumini la notte della Luminara di San Ranieri. Non è la prima volta infatti che singoli cittadini, associazioni e privati collaborano con le Istituzioni per riscoprire assieme le bellezze naturali e architettoniche che sono presenti in queste zone. Questa Istituzione grazie al notevole successo riscontrato nei quartieri in termini di partecipazione e adesione proseguirà con ulteriori appuntamenti e iniziative, come l'organizzazione di una importante manifestazione ludico motoria il prossimo 14 Ottobre che attraverserà le zone oggetto della pulizia e che già adesso sta ricevendo notevoli adesioni che fanno presagire una bella e numerosa partecipazione della cittadinanza.”