Ospedali, SI: "Superare il project financing per la costruzione"

Il project financing continua a non piacerci con le modalità con cui la Regione Toscana intende fare le sue scelte in materia di realizzazione delle proprie strutture.
Lo abbiamo visto bene nel finanziamento dei quattro nuovi ospedali toscani realizzati secondo la formula del project financing con la quale i soggetti privati investono per la realizzazione delle strutture sanitarie, in cambio della concessione dei servizi non sanitari per svariati anni.
Su questa tecnica di finanziamento delle opere pubbliche è intervenuta recentemente la Corte dei Conti che ha chiaramente scritto che "l'operazione di finanziamento appare di non facile motivazione se non in termini di esternalizzazione del debito" e ha rimarcato che l'impegno finanziario della regione è stato dell'80%.
Quello messo in atto dalla Regione Toscana evidentemente non è un vero project financing poiché non sussistono i presupposti di un'operazione di partenariato pubblico-privato (scrive la Corte dei Conti: "si riscontra una spiccata convenienza per il concessionario" facendo ricadere la gran parte dei rischi sul concedente, cioè la Regione Toscana). Inoltre il project financing aumenta l'indebitamento, per gli anni a venire, delle casse regionali.
Ospedali che evidentemente in fase di realizzazione hanno mostrato dei limiti se si pensa che a Prato è prevista la realizzazione di una nuova palazzina all’interno dell’area ospedaliera per aggiungere 100 posti letto, per riadeguare l’ospedale alle reali necessità del territorio pratese.
Evidenziamo questi problemi perché pensiamo che vadano chiariti alcuni aspetti, non marginali, rispetto alla realizzazione di una nuova palazzina ospedaliera all'interno di una struttura costruita sulla base di un preciso accordo pubblico - privato.
In particolare non è chiaro come la nuova struttura si inserirà nell'ambito dell'attuale gestione del nuovo ospedale e come verranno gestite le attività "non sanitarie".
Dal nostro punto di vista è necessario ridiscutere i termini del project financing e andare nella direzione di rivedere le modalità di finanziamento dell'ospedale pratese e delle strutture ad adesso correlate.

Alessandro Brunini, delegato sanità segreteria regionale Sinistra italiana Andrea Martinelli, segretario federazione Sinistra Italiana-Prato

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