
Si terrà il 24 settembre 2017 alle ore 18 presso il Cortile del Museo di Antropologia e di Etnologia, a Firenze, una delle esecuzioni uniche di “Vocazioni”, il nuovo progetto del compositore, direttore d’orchestra, polistrumentista e produttore, Saverio Lanza. Una Messa spontanea per coro misto, una performance dove il testo sacro dell’Ordinarium Missae si fonde all’esecuzione estemporanea dei cori Mulieris Voces e Animae Voces e dei solisti Annamaria Amorosa, Tommaso Corvaja e Beatriz Ovarzabal. Il concerto si svolge nell’ambito dell’Estate Fiorentina.
“Sono figlio di uno scienziato naturalista ateo e di una casalinga cattolica – racconta Saverio Lanza – Per tutto l’arco della loro lunghissima vita matrimoniale hanno vissuto con profondo rispetto reciproco le proprie posizioni, lasciando totale libertà di pensiero ai figli. Insieme hanno saputo cogliere e sviluppare quello che la vita aveva offerto loro, dandole un significato condiviso. Un traguardo comune a due percorsi diversi. Vocazioni vuole rappresentare questa conciliazione. Si tratta di un’improvvisazione corale eseguita ogni volta da un coro diverso e in un luogo diverso, diretto in maniera aleatoria ed estemporanea, senza alcuna musica scritta. Si genera così spontaneamente una Messa che esiste solo in quell’istante e che di fatto è irriproducibile, come ogni forma di vita, come ogni vita”.
INGRESSO LIBERO
PER INFO: http://estatefiorentina.it
EVENTO: http://estatefiorentina.it/event/vocazioni-messa-spontanea-per-coro-misto-di-saverio-lanza/
Saverio Lanza, fiorentino, classe 1970, studia Composizione al Conservatorio di Firenze dove si diploma in Direzione d'orchestra e Strumentazione per banda. Musicista eclettico, dal ‘91 al '98 frontman dei Rockgalileo, è polistrumentista (chitarra, basso e pianoforte), autore, arrangiatore e produttore artistico. Ha collaborato in diverse vesti con vari artisti, tra i quali Cristina Donà, Bugo, PGR (ex CSI), Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Vasco Rossi, Irene Grandi, Stefano Bollani, Arisa. Come solista ha inciso due album, Ce l'hai una sigaretta? (2004), dove dà voce ai clochard italiani, e Madrelingua (2007), dove "fa cantare" madri extracomunitarie immigrate in Italia. Nel 2005 insieme al fratello Marco, fotografo, fonda il progetto di videoarte PASTIS con cui partecipa a varie mostre nazionali ed internazionali. Nel 2009 i Pastis vincono il Premio Ciampi, sezione L’Altrarte; nel 2011 i loro lavori sono selezionati per partecipare alla rassegna Experimental Video Festival del Tribeca Cinema di New York; nel 2012 scrivono Italian Textile Sonata, concerto per macchine tessili e altri strumenti, in collaborazione con Tempo Reale (Centro di ricerca musicale fondato dal M° Luciano Berio). Nel 2015 Saverio vince il Premio Tenco, migliore canzone, in veste di autore insieme a Cristina Donà (“Il senso delle cose”). Nel marzo 2016 debutta “Amore che vieni amore che vai", il progetto dal vivo dedicato a Fabrizio De André e alle donne delle sue canzoni: sul palco sale con Cristina Donà e con alcuni dei maggiori musicisti jazz italiani: Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Cristiano Calcagnile. Nello stesso periodo inizia per i Pastis il tour dello spettacolo “Lungoviaggio” insieme a Irene Grandi.
Fonte: Ufficio Stampa
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