Vorreiprendereiltreno apre lo sportello di ascolto psicologico: una mano per chi è in difficoltà

(foto gonews.it)

La onlus #Vorreiprendereiltreno fondata da Iacopo Melio, il giovane costretto su una carrozzina che si batte per la rimozione delle barriere architettoniche, ha finanziato un servizio di ascolto psicologico nei locali della sede, all'interno del circolo Arci di via Roma a Cerreto Guidi. Questa mattina si è tenuta la presentazione ufficiale: ogni sabato dalle 9.30 alle 12.30 si alterneranno le psicologhe Catia Giommetti e Maddalena Mirandi, con sessioni completamente gratuite.

Giommetti ha spiegato com'è nata l'idea: "Iacopo ha sempre queste idee e ha spinto per usare la stanza a disposizione della onlus in un altro modo, dando un punto di ascolto sul territorio. Non è un percorso di terapia, ma possiamo fare qualcosa e dare un primo approccio. Basta poco per sentirsi accolti e in questo mondo per tutti serve un momento in cui ci si ferma e si pensa a se stessi".

Melio ha raccontato la genesi dell'iniziativa: "Sulla mia pagina Facebook ricevo decine e decine di messaggi di persone che hanno problemi e hanno necessità di un ascolto. Io non ho gli strumenti per poter rispondere in modo esaustivo quindi passo 'la patata bollente' a loro - ha sottolineato con un sorriso - sapendo che la loro risposta comunque sarà qualificata".

Mirandi ha parlato del servizio in sé: "Il sabato è un giorno più libero per tutti, c'è tempo per poter venire sia su appuntamento che liberamente. Sarà possibile prenotare per telefono e cercheremo di fare anche attività di gruppo, sperando che Iacopo possa partecipare perché la sua presenza è importante".

L'idea nata dalle voci prima dell'avvio della conferenza riguarda anche un 'consulto a distanza', dopo la possibilità di lanciare anche un messaggio vocale su Whatsapp per poter chiedere assistenza. Su questo sicuramente verrà studiato qualcosa, a detta di Melio, giovane e in carrozzina ma ormai diventato personaggio pubblico alla ribalta soprattutto sui canali social.

Dalla platea si sono alzate voci di approvazioni, da persone comuni e da membri speciali. In prima fila c'era Marco Voleri, tenore di successo ma affetto dal 2006 dalla sclerosi multipla. Con uno dei suoi ultimi concerti, parte del ricavato è andato alla onlus di Melio e sta attualmente finanziando il progetto. "Quando si scopre di avere una malattia è importante dare delle risposte sia ai disabili che a chi sta loro intorno. Iacopo è un vulcano di idee e sono sempre disponibile per lui se si parla di attività di questo tipo".

Una mamma di due figli, uno di questi con disabilità, ha invece raccontato la sua situazione: "Sono favorevole a questo servizio perché, essendoci passata, la Asl non dà supporto psicologico. Me lo danno solo se ho problemi diretti con mia figlia, ma figuriamoci se ho problemi con lei, li ho con il resto del mondo. Gestire una situazione così ha un impatto devastante sulla famiglia anche nel corso degli anni. Serve un gruppo di auto-aiuto anche per i genitori".

Infine la dirigente dell'istituto comprensivo di Cerreto Guidi Gabriella Menichetti, che conosce bene il mondo dell'assistenza psicologica: "Nella nostra scuola sono aumentate le richieste di consulto, è importante offrire ascolto senza essere giudicati. Penso che offrire un servizio online e telefonicamente sia importante per fare avvicinare i giovani.

Elia Billero

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