
Sabato 16 settembre saremo in piazza per manifestare solidarietà alle donne stuprate a Firenze e a tutte le vittime di violenza di genere, chiunque sia a subirla e a compierla.
Non si tratta dell’emergenza dell’ultimo minuto. La cultura dello stupro esiste ovunque si dica che la vittima “se l’è cercata” o “chissà se e vero”.
Vogliamo dire a tutte le vittime di violenza: noi vi crediamo e sappiamo che avete un grande coraggio. Scendiamo in piazza per dire che non vogliamo essere sorvegliate e controllate, in piena logica paternalista, dagli stessi, sindaco incluso, che impongono codici di comportamento e di abbigliamento invitandoci alla decenza e al decoro.
Non vogliamo essere strumentalizzate da razzisti quando a stuprare è lo straniero. Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano e ciascuna conquista la propria libertà, giorno per giorno, lottando contro violenze fuori e dentro casa.
Dire che sono le donne, colpevoli, a provocare è come dire che gli uomini, tutti, sarebbero naturalmente predisposti allo stupro. Noi sappiamo che non è così.
Vogliamo poter difenderci da sole e investire su noi stesse, sulla nostra capacità di fare rete, di valorizzare l’esperienza di ciascuna.
Sabato 16 settembre saremo in piazza per manifestare solidarietà alle donne stuprate a Firenze e a tutte le vittime di violenza di genere, chiunque sia a subirla e a compierla.
Per questo scendiamo in piazza il 16 settembre alle ore 20.30, partiremo da P.le Michelangelo (lato scale rampe) e andremo verso il centro storico per "portarle a casa", facciamo insieme il percorso che avrebbero dovuto fare e ribadendo che LE STRADE SICURE LE FANNO LE DONNE CHE LE ATTRAVERSANO.
Invitiamo tutt* a partecipare alla manifestazione, portate cartelli, messaggi, pensieri e la voglia di urlare BASTA SESSISMO, non portate bandiere di altro tipo.
Per info: nonunadimenofirenze@gmail.com
Fonte: NonUnaDiMeno Firenze
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