Operaio di una vetreria empolese malato di silicosi, condannati datore di lavoro e medico

Il Palazzo di Giustizia di Firenze

Condannati a un anno il datore di lavoro e il medico di una vetreria di Empoli nella quale un operaio classe '68 si ammalò di silicosi, malattia che pareva essere stata debellata agli albori del '900. Il tribunale di Firenze, nella persona del giudice monocratico Maria Filomena De Cecco, ha pronunciato la sentenza condannaccogliendo l'accusa per lesioni gravissime colpose. La silicosi, malattia che colpiva minatori, cavatori e lavoratori in vetreria, costrinse l'uomo ad abbandonare l'azienda nel 2011 dopo 14 anni di servizio. Il pm Filippo Focardi, che sosteneva l'accusa, ha sottolineato come l'uomo fosse stato sosttoposto alla polvere di silice cristallina per giorni. La causa? Mancata prevenzione durante la lavoratzione. Dunque il medico non avrebbe operato con i controlli specifici e il datore non avrebbe preso in carico tutte le misure di prevenzione necessarie.

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