Anche a fronte dei sempre più frequenti eventi atmosferici estremi, FabricaComune per la sinistra chiede di sapere quale sia lo stato del sistema fognario. Se sia ancora adeguato, come stanno i nostri rii “tombati", chi si occupa della manutenzione di fogne e caditoie e con quale programma, se ci sono investimenti in vista e soprattutto chi ha la responsabilità del sistema.
Già il bilancio di Acque del 2015 metteva in evidenza diverse criticità del sistema fognario del territorio servito. Insufficienza del reticolo, cattivo stato di conservazione, sottodimensionamento delle fognature miste atte a smaltire anche le acque di pioggia (meteoriche) materiali scadenti ecc., ecc. Insomma un quadro preoccupante a fronte del quale e specie in considerazione dei sempre più frequenti eventi meteorologici critici, ci siamo sentite di dover richiamare l’attenzione dell’amministrazione e chiedere i necessari chiarimenti. Anche perché il nostro sistema fognario è quasi totalmente misto, cioè serve a smaltire sia le acque nere che le acque meteoriche e questo rappresenta già di per sé un problema, ma diventerebbe anche peggio se dovesse comportare un rimpallo di responsabilità tra il gestore del sistema idrico, che si occupa delle acque nere (Acque SpA), ed il comune, che dovrebbe occuparsi della regimazione delle acque di pioggia. Alla fine si rischia di non sapere chi ha in carico il sistema e chi se ne occupa di fatto, se non, addirittura, peggio del peggio, che non se ne occupi nessuno.
Nel citato documento di bilancio di Acque si dice chiaramente che essendo i principali problemi dovuti alla raccolta delle acque meteoriche, gli investimenti necessari non competono al gestore del sistema idrico. Competerebbero quindi al Comune e per questo ci rivolgiamo all’amministrazione per sapere, a fronte delle difficoltà evidenziate, quali siano i programmi di intervento previsti. Ed anche in capo a chi sia la tenuta del sistema e la sua manutenzione a partire da quella delle caditoie. Gli allagamenti di zone della città alle prime piogge purtroppo sono noti a tutti gli empolesi. E i cambiamenti climatici in atto che rendono ricorrenti eventi atmosferici estremi, un tempo eccezionali, impongono di rivedere come la città è attrezzata per affrontarli. Il sistema di allontanamento delle acque di pioggia è sicuramente un pilastro fondamentale.
Chiediamo quindi di sapere quando è stata fatta e da chi una valutazione dell’adeguatezza del nostro sistema fognario e se sia stata considerata anche la necessità di rispondere a fenomeni atmosferici particolarmente intensi oramai ricorrenti. Quali siano le azioni di manutenzione, mantenimento e pulizia effettuate sulle caditoie e sui collettori fognari, compresi i rii "tombati", quando sono stati effettuati gli ultimi interventi e da chi e quale è la periodicità prevista. Quali sono gli interventi maggiormente urgenti di cui il sistema di drenaggio delle acque meteoriche del nostro comune avrebbe bisogno e se l’amministrazione ha in programma di realizzarli e quando. Se sono previsti investimenti per il completamento del reticolo fognario anche in quelle realtà che ne sono praticamente prive (ad es. Monterappoli e Fontanella).
Gruppo Consiliare FabricaComune per la Sinistra