Lavori alle elementari a Marti, studenti trasferiti a Montopoli. Garantiti bus e mensa, ma è polemica

(foto di archivio)

Il sindaco Capecchi ha spiegato lo status dei lavori e ha rassicurato i genitori, tra cui, però, serpeggia malcontento


A causa di alcuni lavori al piano superiore, la scuola elementare di Marti rimarrà chiusa per due mesi. Ne consegue che i circa cento studenti delle cinque classi dell'istituto saranno trasferiti altrove. La notizia, uscita pochi giorni fa, è stata resa ufficiale oggi - giovedì 7 settembre - in un incontro tra il sindaco di Montopoli in Val d'Arno Giovanni Capecchi e i genitori degli alunni. I bambini andranno per al massimo due mesi alla sede di via San Sebastiano dell'istituto comprensivo Galilei di Montopoli e saranno accolti in apposite aule già individuate. All'incontro odierno hanno partecipato anche la neo-preside Gaetana Zobel, alcuni membri della giunta e dell'ufficio scuola e non sono mancate polemiche. Ma andiamo per gradi.

I LAVORI - Nel 2015 il Comune dette mandato a una ditta specializzata di verificare la situazione dei solai nelle scuole del territorio. Ne seguì che in alcuni stabili si era verificato il cosiddetto sfondellamento, vale a dire il distaccamento dell'intonaco con parte del laterizio che rimane attaccata. La mappatura assegnò diversi livelli di urgenza e, prima di tutte, fu la materna di Angelica a necessitare un intervento, arrivato nel 2016. Nell'estate 2017 è stato il turno di Marti e in data 29 agosto i tecnici si sono accorti di alcune criticità al soffitto del piano superiore e soprattutto della mensa. Il sindaco Capecchi ha deciso dunque di posticipare l'ingresso nella scuola: "Potevamo far coabitare muratori e ragazzi, ma il rumore avrebbe dato fastidio. Inoltre avremmo dovuto spostare solo alcuni ragazzi e avremmo dovuto trovare una sede alternativa per la mensa. Abbiamo deciso dunque di spostare gli studenti in blocco fino alla fine dei lavori". Il piano inferiore era agibile ma comunque rimarrà vuoto fino a metà novembre, la data prevista per il rientro. "Nella peggiore delle ipotesi dopo Natale" ha continuato il sindaco. Il Comune sta lavorando velocemente per chiudere la pratica: dopo la delibera della giunta e l'acquisizione di tutte le pratiche, stasera sarà messa a punto la variazione di bilancio. La ditta per i lavori e le ditte fornitrici sono già state individuate e i lavori dovrebbero cominciare a giorni, come hanno assicurato gli assessori Alessandro Varallo e Cristina Scali. Il tutto dovrebbe durare venti giorni, ma se ne approfitterà per mettere a nuovo la scuola, imbiancando le pareti e cambiando le plafoniere, ergo si va a metà novembre.

IL TRASPORTO SCOLASTICO - La scuola di Marti è frequentata anche da ragazzi di Castel Del Bosco, per venire incontro alle esigenze delle due frazioni il Comune ha studiato un nuovo trasporto scolastico. Per i bambini di Castel Del Bosco cambierà poco o nulla, ci saranno delle modifiche agli orari ma tutto sarà reso noto tramite comunicazioni ufficiali o sul sito della scuola e del Comune. Per gli abitanti di Marti, penalizzati dal cambio di struttura, ci sarà un bus navetta gratuito. L'autobus partirà dalla pensilina di fronte alla scuola e arriverà alla struttura del capoluogo comunale. I bus dovrebbero partire ogni mattina tra le 7.40 e le 7.45 (l'orario definitivo deve ancora essere varato) e arrivare in tempo per la campanella. Non sono previste fermate né all'andata e nemmeno al ritorno, con i bambini che verranno lasciati sempre alla scuola della frazione. Sarà garantito anche un servizio di accompagnamento e sorveglianza sulla navetta.

LA MENSA - La mensa è quella che crea meno problemi sia ai ragazzi di Marti che a quelli di Montopoli. Le due scuole hanno giorni diversi per il rientro e quindi non si troveranno nella stessa mensa, non ci saranno interferenze. In più il servizio al Galilei di Montopoli copre ampiamente le esigenze delle cinque classi di Marti. Anche gli intervalli saranno diversificati tra le diverse scuole, che si troveranno a convivere sotto lo stesso tetto.

LE POLEMICHE - Non sono mancate ovviamente le polemiche. Alcuni genitori hanno puntato il dito sulla comunicazione e sulla tempistica, il primo cittadino si è scusato per non aver informato prima i rappresentati di classe ma ha detto che secondo lui era la decisione giusta da prendere. Un altro punto che ha destato l'ira dei genitori è la sorveglianza, in molti hanno raccontato di episodi di bullismo a Montopoli ma la preside li ha tranquillizzati: il numero dei collaboratori sarà aumentato se non raddoppiato. Molti invece si sono arrabbiati per la possibile convivenza tra i piccoli delle elementari e i 'grandi' delle medie, ma anche qui è stata trovata una soluzione: Zobel ha parlato di un apposito corridoio per i nuovi studenti e anche di bagni speciali, anche a costo di eliminare quelli per i docenti. Anche per gli studenti diversamente abili sarà garantita l'incolumità e lo spazio con le attrezzature dedicate. La soluzione di Zobel è un sopralluogo all'istituto coi rappresentanti di classe mercoledì 14 alle 17,30. In tanti inoltre hanno dato contro al sindaco e all'ufficio scuola perché lo spostamento a Montopoli creerebbe disagi, si è registrata una certa diffidenza per quanto concerne lo status dei lavori a Marti. Nonostante le rassicurazioni di Capecchi e degli altri intervenuti, è serpeggiato il malcontento tra i genitori. L'inizio della scuola è vicino, la sensazione è che non mancheranno ancora polemiche.

Gianmarco Lotti

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