Valentini e Ferretti sulle Scotte: “Bene nuovi medici, male tempi di attesa”

Bruno Valentini, sindaco di Siena

Il Sindaco Bruno Valentini e l'Assessora alla Sanità Anna Ferretti intervengono sullo stato di salute della sanità senese, esprimendo apprezzamento per le novità positive ma sottilineando anche le criticità esistenti, da affrontare con tempestività e risolutezza.

“La buona notizia è che dopo le nostre reiterate richieste sono finalmente in corso, o comunque in procinto, diversi bandi per la selezione di nuovi medici in posizione apicale, che dovrebbero concludersi entro l'anno, in modo da reintegrare molte figure professionali essenziali per la qualità del servizio. Per la parte ospedaliera sono 8 (per altrettanti primari): cardiochirurgia, cardiologia, 2 per terapia intensiva (cardiochirurgia e neurochirurgia), neuroradiologia, ortopedia, chirurgia generale, officina trasfusionale. Per la parte universitaria invece sono 13: due di prima fascia (ordinari), per ginecologia-ostetricia e oncologia medica, ed 11 di seconda fascia (associati). Questi ultimi 13 sono possibili anche grazie alle risorse aggiuntive reperite dall'Università tramite uno specifico accordo con la Regione” fanno sapere Valentini e Ferretti.

“Questi concorsi devono essere chiari e trasparenti – proseguono Valentini e Ferretti – premiando merito e professionalità, per arricchire con nuove preziose risorse l'organico delle Scotte e garantire livelli massimi di eccellenza”.

“Vi sono però delle criticità pesanti che permangono, causa di disagi inaccettabili per i cittadini. In primis è necessario lavorare di concerto con tutte le realtà a livello locale e regionale per ridurre in modo significativo i tempi delle liste d'attesa. Vanno poi accelerati i lavori strutturali programmati dall'Azienda Ospedaliera, per i quali sono già state stanziate le risorse necessarie e che vanno troppo a rilento (è il caso, ad esempio, dell'Officina Trasfusionale e delle Sale Operatorie). Si suggerisce, infine, una più funzionale gestione dei servizi ambulatoriali, con una diversa organizzazione che risolverebbe numerosi disagi, a partire dai tempi di attesa, ma anche ai problemi legati a traffico e parcheggio, e non solo. Un'idea da concretizzare potrebbe essere quella, ad esempio, di spalmare su tutta la giornata i servizi di ambulatorio, come richiesto e promesso più volte, anziché concentrarli tutti nelle prime ore del mattino” concludono il Sindaco e l'Assessore alla Sanità del Comune di Siena.

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

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