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Empoli Jazz partecipa attivamente a #jazz4italy, per le terre del sisma

(foto: gonews.it)

Da Peppe Servillo a Mario Biondi, Roy Paci, Gegè Telesforo, Franco Ambrosetti e Dado Moroni. E poi Big band e Street Parade a cominciare dalla "Empoli Jazz Large Street band", solisti, jam session. In tutto 800 artisti e 100 gruppi per 150 concerti . Il Jazz italiano torna a suonare per le terre del sisma. Quest'anno con una maratona di note che si allunga a 4 giornate e 4 città, al via il 31/8 a Scheggino (PG), l'1/9 a Camerino (MC), il 2 ad Amatrice (RI) e il 3 a L'Aquila.

''Non credo sia mai accaduto: tutti i musicisti e festival italiani in uno stesso luogo, per uno stesso scopo - dice Paolo Fresu, anima della manifestazione - Il primo anno eravamo a L'Aquila. Lo scorso 24/8/2016 ha cambiato la geografia dei luoghi del terremoto e abbiamo voluto coinvolgere tutte e quattro le regione colpite. Avremo artisti da tutta Italia, di generi, età, ispirazioni diverse, tutti con il nome scritto con gli stessi caratteri, perché siamo tutti uguali''.

" Per noi di Empoli Jazz è un grande riconoscimento delle  capacità maturate in questi anni,  motivo di grande orgoglio ed occasione di una ulteriore  crescita poter partecipare all'organizzazione e alla ottima riuscita del più grande evento di jazz mai organizzato in Italia! E soprattutto ci riempie il cuore e siamo molto felici di contribuire ad alleviare le sofferenze delle persone colpite dal sisma con della ottima musica di qualità. Domenica 3 saremo presenti, proprio a L'Aquila anche con una nostra proposta artistica:  "Empoli Jazz Large Street Band",  dice Filippo d'Urzo ideatore e Direttore Artistico di Empoli Jazz Festival e ci raccomandiano tutti i cittadini,  Empolesi e non,  sono invitati a partecipare . Vi aspettiamo ai concerti in questi 4 giorni di grande  jazz e grandissima solidarietà

“Il Jazz italiano per le terre del sisma”, #jazz4italy, iniziativa che riunisce in un progetto comune un pool di enti con capofila il MIBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, la città de L’Aquila, la “Perdonanza Celestiniana” e quest’anno anche i comuni di Amatrice, Scheggino e Camerino, sta per avviare la sua imponente macchina organizzativa. La maratona del jazz, itinerante dal 31 agosto al 3 settembre,  gode del sostegno della SIAE come sponsor principale oltre all’apporto di partner tecnici e alla copertura mediatica della Rai. L’organizzazione è a cura dell’Associazione i-Jazz (che raggruppa ben 50 promoter di  festival in tutta Italia), di MIDJ (associazione dei Musicisti Italiani di Jazz) e della Casa del Jazz di Roma.

Dopo l’enorme riscontro delle due passate edizioni (60.000 spettatori solo nel 2015!) il programma di quest’anno vede la policroma carovana del jazz spostarsi attraversando quattro regioni: Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, seguendo la mappa ridisegnata in base alle scosse che si sono succedute negli ultimi anni nell’Italia Centrale.

Si parte dunque dal borgo di Scheggino, in Valnerina, nella provincia di Perugia, il 31 agosto, poi a Camerino, Macerata, il 1° settembre, proseguendo il viaggio nelle terre colpite dal sisma il 2, con tappa nella martoriata Amatrice (Rieti), per arrivare il 3 a L’Aquila, capoluogo d’Abruzzo. Qui sono attesi quasi 800 musicisti , a formare un centinaio di gruppi (tutti si esibiscono a titolo gratuito) e decine e decine di persone che andranno a comporre l’esercito dello staff, con volontari provenienti da tutta Italia  che contribuiranno alla migliore riuscita di questo significativo evento. Lo scopo è soprattutto quello di portare un messaggio di vicinanza alle popolazioni terremotate da parte di tutto il movimento del jazz. “Un gesto di solidarietà da parte del mondo dello spettacolo che ha il merito di portare l’attenzione sulle comunità che con grande sacrificio e perseveranza stanno ricostruendo il proprio tessuto vitale“, ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini.

Il cartellone mette quasi paura: sotto la direzione artistica di Paolo Fresu, in stretta collaborazione con il patron di i-Jazz Gianni Pini e la partecipazione amichevole, in veste di presentatrice, dell’attrice Geppi Cucciari, sono infatti previsti più di 100 concerti in una ventina di location cittadine, con inizio già dalle 11 del mattino e sino a notte inoltrata. I fondi raccolti si sommeranno a quelli della passata edizione, che in prima battuta sembrava dovessero essere destinati sempre ad Amatrice ma per la ricostruzione del cinema-teatro Garibaldi (opzione di fatto non percorribile), saranno invece dirottati alla costruzione di un Centro Polifunzionale nel quale opererà la onlus “Io Ci Sono” in stretta collabrazione con i musicisti jazz italiani che, come afferma una nota dell’organizzazione, “daranno vita e respiro alla struttura”.

Programma #jazz4italy 2017 by Redazione gonews.it on Scribd


 

Fonte: Ufficio Stampa

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