In riferimento agli episodi di innalzamento dal vento delle polveri provenienti dall'area ex Sitoco ad Orbetello, il Dipartimento ARPAT di Grosseto nei giorni scorsi ha trasmesso a tutti gli enti interessati (Comune, Asl, Regione, Carabinieri) gli esiti degli accertamenti analitici effettuati su 2 campioni di sabbie silicee prelevati lo scorso 28 luglio, per le rispettive valutazioni di competenza.
Di seguito, in forma tabellare, sono riportati i risultati delle analisi relativamente ai parametri per i quali la normativa ambientale fissa dei limiti per il suolo ed il sottosuolo (Concentrazioni Soglia di Contaminazione, CSC), in funzione della destinazione d’uso del sito: verde pubblico, privato e residenziale (Tabella 1, colonna A, allegato 5 alla parte quarta del D.Lgs. 152/06 e smi), oppure commerciale e industriale (Tabella 1, colonna B, allegato 5 alla parte quarta del D.Lgs. 152/06 e smi).
[As: arsenico; Cd: cadmio; Cr: cromo; Hg: mercurio; Ni: nichel; Pb: piombo; Cu: rame; Zn: zinco]
Dalle analisi risulta l’ampio rispetto delle CSC indicate dalla normativa ambientale, anche in riferimento alla destinazione d’uso verde pubblico, privato e residenziale.
La conoscenza da parte di ARPAT del processo produttivo che originò le sabbie, ha spinto questa Agenzia ad effettuare anche la determinazione dell’acidità delle stesse, anche se la Tabella 1, allegato 5 alla parte quarta del D.Lgs.152/06 e smi non indica CSC per tale parametro.
Il valore di pH determinato, pari a 3 unità di pH, indica una acidità elevata, che può spiegare la mancanza di sviluppo di vegetazione che si osserva nell’area indagata. Ulteriori accertamenti sono in corso per valutare la natura e la quantità di sostanze che determinano questa caratteristica.