Stanotte, poco prima dell'una, una pattuglia del nucleo radiomobile di Firenze è stata inviata in gran fretta dalla Centrale Operativa in via Redi, all'altezza del civico 9, poiché era giunta una segnalazione di un soggetto che stava per introdursi all'interno di un appartamento di un condominio. I militari, non appena arrivati, hanno notato una finestra di un appartamento posto su un piano rialzato con un vetro rotto.
Abbandonato sotto il balcone dell'appartamento un televisore. Un rapido sopralluogo permetteva di scoprire anche che chi aveva rotto la finestra per introdursi nella casa, probabilmente sferrando un pugno al vetro, si era ferito poichè sul vetro infranto vi erano tracce di sangue.
A quel punto i carabinieri si sono guardati intorno e hanno notato che nelle vicinanze era presente un bar, solitamente frequentato da cittadini sudamericani, e hanno deciso di entrare.
Non appena entrati nel locale, i carabinieri davano una rapida occhiata al suo interno e scorgevano, appena uscito dal bagno, un uomo che su un braccio presentava un vistoso taglio, ancora sanguinante. Immediatamente si avvicinavano alla persona sospetta che, alla precisa domanda di come si fosse procurato il taglio, rispondeva dicendo che poco prima aveva litigato con una persona, non riuscendo però a fornire altri particolari convincenti.
Considerato che il soggetto fermato corrispondeva anche alla descrizione che era stata fornita dai testimoni che lo avevano visto armeggiare nel cortile del condominio, i carabinieri invitavano l'uomo a seguirlo per maggiori accertamenti, ma lui, per tutta risposta, incominciava a insultarli e andare in escandescenze sferrando alcune testate violentissime contro la vetrata del bar. Inevitabile il bloccaggio dell'uomo che veniva poi condotto in Caserma e una volta lì veniva accertato che lo stesso, prima dell'intervento dei militari, aveva tentato di forzare alcune finestre del condominio di via redi, riuscendo poi nell'intento di rompere il vetro di una delle case. Seppur ferito, riusciva ad entrare al suo interno e asportare il televisore, poi abbandonato durante la fuga, e un ventilatore, anche questo ritrovato dai carabinieri poco più avanti.Il ladro, un cileno 47enne, è stato dichiarato in stato di arresto e dopo una visita all'Ospedale di Santa Maria Nuova dove veniva sedato a causa del suo persistente stato di agitazione, è stato tradotto al carcere di Solliciano.
Fonte: Carabinieri di Firenze