Sono arrivati da inizio settimana, dieci profughi ospitati dalla cooperativa Terre d'Arno, nell'immobile di Corso Matteotti a Fucecchio.
Questa mattina il presidente della cooperativa Marco Cartei, insieme al sindaco Alessio Spinelli e all'assessore al sociale Antonella Gorgerino, hanno incontrato le associazioni di categoria e di volontariato nel palazzo comunale, per parlare di alcune attività, come lavori socialmente utili, da far svolgere ai giovani ospiti, in modo da creare una sinergia ed una integrazione sempre più ampia ed inclusiva, in collaborazione con tutta la città.
In seguito, l'assessore Gorgerino, ha visitato il centro, complimentandosi con la cooperativa per le ottime condizioni in cui lo ha trovato.
Per l'occasione, i dieci ospiti, che finora hanno avuto un comportamento esemplare, hanno scritto una lettera di loro pugno e di loro iniziativa, per salutare i fucecchiesi. Lettera che vi riportiamo integralmente: “Buongiorno a tutti. Grazie per questa occasione, grazie al Sindaco di Fucecchio. Noi sappiamo che avete paura di noi, ma non sappiamo perché. Noi siamo come voi, esseri umani, abbiamo famiglia, bambini e amici in Africa. Ma purtroppo abbiamo lasciato i nostri paesi, perché ci sono problemi di violazioni dei diritti umani e siamo qua in Italia per chiedere il vostro aiuto. Noi vogliamo diventare utili e partecipare allo sviluppo dell'economia e della società italiana, vogliamo diventare cittadini attivi e non vogliamo essere persone escluse. Ciascuno di noi ha un sogno. Per esempio, il mio sogno è fare il formatore professionale. Noi diciamo alla popolazione di Fucecchio: niente paura, siamo persone come voi e vogliamo un rapporto fondato sul rispetto. Alla fine diciamo come ha detto Martin Luther King 'Dobbiamo imparare a vivere come fratelli'. Grazie a tutti”.
Fonte: Cooperativa Terre d'Arno