Cinquant'anni di Consorzio Conciatori, messaggi di auguri da Gentiloni e dal Papa

(foto gonews.it)

È sulle note di Viva la Vida dei Coldplay che i fuochi d'artificio hanno illuminato in tutta la loro bellezza il giardino della sede del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. Ieri sera, venerdì 28 luglio, è stata la grande serata di gala dell'associazione che compie 50 anni. Una celebrazione che ha visto partecipare circa 380 ospiti, dal mondo dell'industria, delle istituzioni e dell'informazione.

Un momento di festa, prima delle meritate vacanze estive, ma anche un momento di celebrazione della passione e degli sforzi che hanno permesso all'associazione di varcare il traguardo del mezzo secolo. Il libro 'Sulla nostra pelle' presenta un servizio fotografico in cui tutti i soci sono protagonisti, un video presente sul sito dell'associazione racconta il 'making of' e alcuni aneddoti sugli esordi (c'è chi sta portando avanti la propria attività dal 1860, raggiungendo con il nipote la settima generazione).

Poi a tavola è giunto il momento delle premiazioni. Il contributo al merito scolastico con il premio in memoria dell'ex presidente
Attilio Gronchi, consegnato dalla vedova Emanuela, è stato conferito al giovanissimo dell'IT 'Cattaneo' di San Miniato a Nicolò Tinghi.
Per gli industriali sono stati premiati due conciatori storici come Sandro Seli, Osvaldo Montanelli e i giovani imprenditori Alessio Monti e Matteo Montanelli.

Giunti ai messaggi delle istituzioni sono arrivati i calorosi saluti dalle più alte autorità. In primis il premier Paolo Gentiloni: "Impegno, creatività e capacità di fare rete sono le caratteristiche vincenti di molti distretti di qualità del nostro tessuto produttivo. È fondamentale continuare a scommettere su questi punti di forza, sostenendo le eccellenze del nostro Made in Italy. Inauguro di proseguire con rinnovato slancio e impegno per il cammino percorso per i cinquant'anni di storia". Il commento è stato letto dal deputato pisano Federico Gelli.

A seguire la lettera del cardinale Giovanni Angelo Becciu,sostituto per gli affari generali nella segreteria di stato vaticana, nella quale giunge la benedizione del Santo Padre. "È stato informato del significativo anniversario ed esprime vivi rallegramenti per l'importante laboriosità", ha spiegato il porporato nella sua lettera. Il Papa ha sottolineato "la laboriosità e la generosità messe in campo per offrire occasioni di lavoro" e il "rinnovato impegno del Consorzio per la collettività".

Presenti sul palco per i saluti istituzionali anche il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il neoeletto presidente dei 'cugini' dell'Associazione Conciatori di Santa Croce sull'Arno Alessandro Frangioni.

Nuove sfide attendono gli industriali pontaegolesi, bene in mente nel programma del presidente Matteoli: l'eccellenza della produzione deve continuare a battersi per veder riconosciuta l'alta qualità rispetto alle produzioni dei paesi asiatici o del Sud America. Fare squadra, anche con l'Associazione Conciatori, potrà essere il modo migliore per imporsi sulla concorrenza e ritrovare la centralità degli anni floridi prima della crisi? Intanto dei segnali fanno ben sperare, come l'inaugurazione di una nuova conceria dall'alto importo tecnologico e dal basso impatto ambientale. La sede, ovviamente, è a Ponte a Egola

Elia Billero

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