Da ieri esiste anche una piattaforma distributiva alle Canarie (per esattezza a Tenerife) dell’acqua che sgorga sulle colline toscane, intorno a Montopoli in Val d’Arno e San Miniato. A gestirla è l’Mlc Spagna, società omologa del gruppo italiano Mlc, proprietà della Sorgente Tesorino. L’amministratore delegato della nuova società iberica è sempre il manager Alessandro Cassioli, già direttore generale di Mlc. Tesorino difatti è stata autorizzata a insediarsi nella zona ZEC (Zona Especial Canarie) a Tenerife dalla Commissione deliberante. Il progetto è stato pertanto ritenuto qualificante e in possesso di tutti i requisiti necessari dall’autorità di Governo Regionale.
Non si arresta, dunque, il rilancio della Sorgente Tesorino. «L’obiettivo è quello di arrivare a distribuire la nostra acqua, oltre che in Spagna, anche nei Paesi extra Unione Europa – commenta Cassioli -. Le Canarie sono una postazione strategica».
La nuova piattaforma distributiva della Sorgente Tesorino sorge sul porto di Tenerife, è grande circa 1500 metri quadrati e vede impiegate in questa fase di partenza dell’attività cinque persone, tutte residenti nell’isola.
«Stiamo già lavorando con alcuni Paesi sudamericani, come Messico, Costa Rica e Uruguay – continua il manager -. In cantiere ci sono anche rapporti con Paesi come l’Argentina e il Brasile. Abbiamo inoltre già registrato il marchio Tesorino in Cina dove abbiamo lanciato la commercializzazione di bevande, gasate e non, con il nostro marchio, preparate a base dell’acqua della nostra sorgente. Si tratta di prodotti come succhi di frutta e aranciate, il tutto a base di acqua Tesorino. Questa nuova gamma di bevande viene prodotta, al momento solo per la commercializzazione in Cina. Spero di riuscire a portare presto questo “nuovo binario” di commercializzazione anche qui in Toscana».
La storia della Sorgente Tesorino, che sgorga sulle colline toscane intorno a Montopoli in Val d’Arno e San Miniato, è iniziata nel 1941 quando per la prima volta ha avuto inizio l’estrazione dell’acqua, attività che è proseguita negli anni per arrivare fino a oggi, con una produzione di 3milioni di bottiglie di acqua l’anno (tra quella naturale e quella leggermente frizzante), un ciclo e una linea di imbottigliamento automatizzati. Il mercato di riferimento non è solo quello toscano: l’azienda esporta la sua acqua anche in Cina, Messico e a Dubai. La sorgente custodisce un vero tesoro sotterraneo, costituito dalla falda minerale, composta per lo più da sabbie finissime risalenti all’era del Pliocene che contribuiscono a rilasciare un equilibrato contenuto di sali minerali. In quell’epoca la zona di Montopoli era sommersa dal mare e quando nelle ere successive si è ritirato, sono rimaste conchiglie e sabbie in grado di filtrare l’acqua, mineralizzandola. Le proprietà dell’acqua Tesorino, sono comprovate da moltissimi studi sanitari di livello universitario.