gonews.it

Cocaina e hashish in casa, arrestato un 32enne

Nel pomeriggio di ieri 26 luglio 2017, gli agenti della Polizia di Stato - Squadra Mobile di Pisa – diretti dalla d.ssa Rita Sverdigliozzi, hanno posto l’attenzione su un immobile di via delle Belle Donne dal quale è stato notato un noto spacciatore di origini tunisine, uscire ed incamminarsi senza un’apparente meta nelle viuzze del centro storico. Lo stesso non è mai stato perso di vista dal personale operante ben mimetizzato fra gli avventori dei bar ed il flusso di turisti.

Nei pressi di Corso Italia l’uomo, pregiudicato trentaduenne tunisino - B.B.S. - veniva sottoposto a controllo durante il quale lo stesso è stato tutt’altro che tranquillo. Proprio tale circostanza ha indotto gli agenti a sottoporlo ad una perquisizione personale, durante la quale B.B.S. ha espulso dalla bocca tre palline di plastica contenenti cocaina, mente altra cocaina è stata rinvenuta all’interno degli slip indossati dall’uomo. Ma per nulla soddisfatti del risultato, gli uomini della d.ssa Sverdigliozzi hanno deciso di perquisire anche l’abitazione dalla quale era stato visto uscire il pregiudicato tunisino.

Nel corso della perquisizione altra cocaina è stata rinvenuta fra gli indumenti dell’uomo contenuti in un armadio guardaroba, sulla sommità del quale era celata anche una barretta di hashish e una somma di denaro.  In totale sono stati sequestrati 130 grammi di cocaina e 25 grammi di hashish, una bilancina elettronica di precisione e denaro contante.

Data la zona di azione del B.B.S., è possibile ipotizzare che la droga fosse destinata per la vendita ai giovani che movimentano la movida pisana. B.B.S. è stato tratto in arresto e su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Pisa, Dr. Sisto RESTUCCIA, è stato associato alla Casa Circondariale Don Bosco.

Lo spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Pisa è diventato uno di quei fenomeni che più di ogni altra forma di microcriminalità, sta minando il quieto vivere della cittadinanza, specie in quelle zone dove più è frequente ed evidente è il fenomeno stesso. Negli ultimi tempi numerose sono state le segnalazioni di cittadini che indicavano la zona alle spalle del Comune, frequentata da tossico dipendenti e cittadini magrebini, come vera e propria centrale di spaccio.

Personale della Sezione antidroga e contrasto al crimine diffuso, ha quindi stretto una sorta di collaborazione con i residenti ed i commercianti della zona, tutti interessati alla soluzione delle problematiche e disponibili a fornire appoggio logistico e punti di osservazione indispensabili per le attività di polizia.

Exit mobile version