La Ciurma di Certaldo è in procinto di approdare ancora una volta nelle terre del Centro Italia colpite dal sisma, anche stavolta con un dono più che gradito: una roulotte a Cittareale (Rieti) per una signora disabile e per la figlia che l'assiste.
Dopo la cena del 21 luglio scorso al ristorante Boscotondo di Gambassi Terme, i 'pirati' della solidarietà stanno raggiungendo un nuovo traguardo. "Siamo in fase di contrattazione per l'acquisto della roulotte - commenta Giovanna Acquaroli, vicepresidente dell'associazione -, pensiamo di effettuare la consegna ai primi di agosto".
Il gruppo, presieduto da Enrico Gaffuri e con tesoriera Simona Quagli, da tempo sta curando queste spedizioni di cibo, generi di prima necessità e altri aiuti per i terremotati. Altre roulotte erano state consegnate negli scorsi mesi. Ad avere un aiuto concreto sono stati anche i cani di Amatrice, senza una casa come buona parte dei padroni. A loro sono stati portati numerosi sacchi di croccantini e scatolette.
La donazione dei giochi per bambini a Grisciano
Grisciano è frazione di Accumoli, distrutto anch'esso. Si è salvato solo un ristorante, davanti al quale era presente anche un parco giochi, dopo il terremoto unico punto di ritrovo. "Abbiamo preso a cuore l'impresa di ricostruire questo parco per riportare le persone in piazza. Abbiamo chiesto quali sono le aziende che forniscono questi giochi pubblici agli enti. L'azienda Holzof ci ha fatto la proposta di donarci una parte dei giochi", spiega ancora Acquaroli. Il ricavato della cena solidale del 21 luglio sarebbe stato devoluto in realtà per acquistare la restante parte dell'area ludica.
Però il buon cuore è presente dappertutto e stavolta si è manifestato sotto forma di un donatore anonimo.
"Questa persona ci ha permesso di completare l'obiettivo prima ancora dell'inizio dell'evento, donando l'intera cifra di cui avevamo bisogno. Abbiamo cambiato il tema della serata e quando abbiamo visto la richiesta di questa signora ci siamo impegnati per questa signora disabile".
La donna non se la sente di vivere in casa sua perché, avendo difficoltà motorie, alla prima scossa di terremoto sarebbe l'ultima a poter uscire di casa.
"I giochi li porteremo giù a Grisciano domenica 23, dove l'associazione Amici di Grisciano sta cercando di ricostruire l'area. Si sono attivati per ripristinare il campo da calcio. A metà agosto vorrebbero avere l'area pronta per l'uso".
